Anna Genovese
Federica Pasquariello
Abstract
Il contributo analizza la disciplina dell'impresa artigiana sotto il profilo privatistico, con particolare riferimento alla normativa dettata dal codice [...] commerciale. La crisi e l'insolvenza, in Dir. fall. 2006, I, 1040; Ferri, G. jr., In tema di piccola impresa tra codicecivile e legge fallimentare, in Riv. dir. comm., 2007, 736; Ferro Luzzi, P., Alla ricerca del piccolo imprenditore, in Giur. comm ...
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Aldo Angelo Dolmetta
Abstract
La voce esprime una classificazione di passaggio che segue quella di «carte di credito e altre carte bancarie» e si volge verso quella più ampia di «mezzi» o «contratti [...] viaggia per il mezzo di normativa standard. Il tutto rimane, però, sotto il governo e controllo della normativa del codicecivile e dei principi (come informati, va da sé, alla luce dei valori costituzionali) che lo stesso esprime: a cominciare ...
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Giovanni De Cristofaro
Abstract
Con il contratto di agenzia l’agente assume stabilmente l’obbligo di promuovere la conclusione di contratti nell’interesse del preponente, a fronte della corresponsione [...] poste all’autonomia privata a tutela dell’agente
La libertà delle parti di derogare alle disposizioni del codicecivile concernenti il contratto di agenzia, escludendone l’operatività dei relativi precetti ovvero modificandone i contenuti, è ...
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Duccio Regoli
Abstract
Dopo una premessa di inquadramento del sistema monistico nell’ambito dei sistemi di amministrazione e controllo della società per azioni, che ne individua i tratti caratterizzanti [...] dispone la generica applicabilità ai componenti del consiglio di amministrazione nel sistema monistico delle norme dettate dal codicecivile per gli amministratori).
La competenza per la nomina del consiglio di amministrazione è rimessa all’assemblea ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] ambedue indicano signorie piene ed esclusive, furono ricondotte al medesimo concetto, e tenute per analoghe o parallele.
Il Codicecivile oggi vigente in Italia (risalente al 1942) definisce la proprietà come "diritto di godere e disporre delle cose ...
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Gabriele Racugno
Abstract
La contabilità, intesa come sistema di determinazione ed espressione in linguaggio matematico dei fatti e delle operazioni aziendali esprimibili in termini monetari, ha [...] commerciale deve congiuntamente possedere al fine di sottrarsi al fallimento (Ferri, G., jr., In tema di piccola impresa tra codicecivile e legge fallimentare, in Riv. dir. comm., 2007, II, 739).
La tenuta delle scritture fa carico anche a tutte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] che viene su dalle cose», ora il «ghiacciaio» che nella parte sommersa trasmette il suo spirito riformatore al codicecivile generale.
Esempio paradigmatico al riguardo è l'Universalgeschichte des Handelrechts (1891, come 1° vol. dell'Handbuch des ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] lui un soggetto munito del potere di gestire interessi altrui sulla base di un mandato associativo identico a quello disciplinato dal codicecivile e, al tempo stesso, l’incaricato di una funzione di pubblica utilità. Un giurista 'puro' si rifiuta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] sul principio di utilità, mentre le seconde [nascevano] dal fatto che il diritto non [era] tutto nel codicecivile, perché il codice [conteneva] il diritto tradizionale, ma al di fuori di esso si [andava] incessantemente elaborando un diritto nuovo ...
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Ruggero Vigo
Abstract
L’imprenditore che fornisce beni o servizi a terzi concede loro crediti e affida ad un factor il compito di gestirli e riscuoterli. Il factor può anche anticiparne l’importo al fornitore [...] co. 1, impegna il fornitore a far sì che «i pagamenti dei debiti ceduti vengano effettuati dai debitori esclusivamente al factor»). Il codicecivile non stabilisce come opporre ai terzi la cessione di una massa di crediti, giacché l’art. 1264 c.c. si ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...