Carlo Ibba
Abstract
La voce analizza il sistema pubblicitario imperniato sul registro delle imprese, descrivendone i lineamenti generali e soffermandosi, in particolare, sui soggetti tenuti all’iscrizione, [...] ) – per i quali l’obbligo di registrazione discende (o è ricavato in via interpretativa) dalle previsioni originarie del codicecivile o comunque da previsioni anteriori a quelle della l. n. 580/1993 – l’iscrizione deve avvenire nella sezione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] non esige più «ragionamenti teoretici e astratti» ma studio degli istituti, severa costruzione di una «teoria del codicecivile»; la scuola «veramente nazionale» deve risalire alla «purissima» sapienza giuridica romana e al diritto comune, superare i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] p. 183).
Per questo Mossa, che pure non era fascista e che dal fascismo fu anche sorvegliato (cfr. R. Teti, Codicecivile e regime fascista, 1990, p. 243), non salutò con favore quel «bombardamento aereo a tappeto» che, alla caduta del regime, colpì ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] Carnelutti (Maroi 1947, rist. 1956, p. 572). Nel 1938 pubblicò Diritti facoltativi, contribuendo a far scomparire dal codicecivile del 1942 questa ambigua espressione.
La serie di tre articoli La simulazione assoluta (1907-1908) si rivolse contro la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] ., con introduz. di S. Romano, Milano 1968.
Studi sulle nullità del negozio giuridico. 1: l’art. 1311 del codicecivile, Bologna 1920.
Le moderne trasformazioni del diritto di proprietà, «Archivio giuridico», 1923, pp. 71 e segg.; estratto, Firenze ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] , riconoscimento legale e capacità giuridica degli enti morali (in relazione al Progetto del libro I, Tit. II, Nuovo codicecivile). Appunti di dottrina e legislazione (XXIII [1931]).
Con decreto 16 giugno 1932 l'E. fu destinato a funzioni ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] Ottanta in numerosi contributi, fra i quali è sufficiente ricordare: I precedenti storici dell'art. 12 disposizioni preliminari del codicecivile del 1942, in Foro italiano, 1969, parte V, coll. 112-134; I grandi tribunali italiani fra i secoli XVI ...
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Handling: l'orientamento delle Sezioni Unite
Alessandro Cardinali
Il contratto in base al quale l’operatore aeroportuale di handling provvede alla custodia ed alla riconsegna della merce oggetto di [...] l’opera autonoma dell’handler.
La conseguenza principale dell’applicazione della disciplina del contratto di deposito prevista dal codicecivile era quella di non consentire all’operatore di handling di invocare le norme della Convenzione di Varsavia ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] , o sistematicamente, ancora poco esplorato in Italia - anche in ragione dell'esiguità della disciplina: l'art. 1319 del codicecivile si limitava a riferirsi all'efficacia delle contro-dichiarazioni (tra le monografle quelle di G. Mirabelli e di L ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] tornò nel '70 allorché il re, su proposta del Lanza, lo nominò senatore; in precedenza era stato membro delle commissioni per la revisione del codicecivile (1860), per l'unificazione legislativa del regno (1865) e per la compilazione del nuovo ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...