GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] questa […] tratterà lo sponitore"). Tuttavia la destinazione civile della Rettorica brunettiana implica ipso facto la dimensione redazioni del Fiore e prima della morte di Manfredi.
In un codice si trova inoltre attribuito a G. il testo che va sotto ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] , tratteggiano un quadro fosco della decadenza morale e civile dell'Urbe umiliata dai Francesi e abbandonata a se : il 17 ott. 1502 il Bembo da Venezia chiede all'I. il codice di Plauto con le correzioni di Poggio, mentre fa riferimento alla copia di ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] nel XX secolo, la pubblicazione, cioè, di un Codice diplomatico dantesco. I meriti dell'I. dantista furono Assing alla polemica I.-Maffei sulla traduzione del "Faust", in La civile letteratura. Studi sull'Ottocento e il Novecento offerti ad A. Palermo ...
Leggi Tutto
GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] vieppiù risaltare la condizione presente, in cui la pace civile è spenta per via delle fazioni che la dividono, B.35) e dai numerosi autografi delle sue stesse opere: un codice dell'Altro Marte di sua mano fu per esempio donato da Braccio Baglioni ...
Leggi Tutto
PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] mesi di vita il modo per rilanciare il proprio codice: impedito a scrivere, nella primavera 1986 dettò a Omaira , p. 41) che forse era la vita.
Parise morì nell’ospedale civile di Treviso la mattina del 31 agosto 1986.
Opere. Edizioni postume: Opere ...
Leggi Tutto
PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] (Venezia 1719); il primo di questi tre codici, poi trasferiti da Napoli alla Biblioteca Cesarea di Archivio storico pugliese, V (1952), p. 323; G. Ricuperati, L’esperienza civile e religiosa di Pietro Giannone, Milano-Napoli 1970, pp. 229, 318 s., ...
Leggi Tutto
CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] distici che accompagnano l'invio ad un "Celanus" di un codice in versi - in essi H poeta si scusa del ritardo, limitata, è tuttavia di un qualche interesse per la storia civile e letteraria del tempo, perché ci permette di conoscere meglio alcuni ...
Leggi Tutto
GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] da molte incommodità, che seco porta la vita civile. Gode egli nella sua villa questa nostra vita Dantesca, III, Roma 1971, p. 81; T. La Spada, Tre e non quattro i codici delle "Annotationi" di T. G. alla "Commedia" di Dante, in Studi e problemi di ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] 13 maggio 1429, scrive di avere venduto un codice contenente le commedie di Plauto da lui trascritte), G. Tanturli, Tradizione di un testo in presenza dell’autore. Il caso della “Vita civile” di M. P., in Studi medievali, s. 3, XXIX (1988), pp. 277- ...
Leggi Tutto
BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] le sue idee sulla società e si fa difensore dell'ordinata convivenza civile contro i miti dei "buon selvaggio".
IV. - Appunti di lettura e osservazioni sull'Istruzione di Caterina II per il nuovo codice (1769), sulla storia di Carlo V di Robertson ( ...
Leggi Tutto
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...