Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] usuale attribuzione della Sancimus a Federico II (P. Giannone, Istoria civile del Regno di Napoli, II, Napoli 1723, p. 306 , IV, 1 (rist. Torino 1963, pp. 229-233); D. Orlando, Codice di leggi e diplomi siciliani del Medio Evo, Palermo 1857, pp. 51 s ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] chiaramente che egli ebbe pratica del foro tanto civile che ecclesiastico; dalle sottoscrizioni apposte su due il Bandini (col. 437 nota 1) sospetta, sulla base del codice Plut. XIII dext. cod. 9 della Biblioteca Mediceo-Laurenziana di Firenze ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] 1220 e apposte a margine delle costituzioni del Codice giustinianeo vertenti sullo stesso profilo, rispetto alle quali Allo Statutum in favorem principum seguiva poi il 15 agosto 1235 la pace civile di Magonza (v.; ibid., nr. 196): a un mese dalle ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] Orfea, probabilmente riadattando l'aula di una basilica civile risalente alla fine del III-inizi del IV secolo di P. Fabre-L. Duchesne, I, Paris 1910, pp. 351-52.
Codice diplomatico del monastero di S. Colombano di Bobbio fino all'anno MCCVIII, I, ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] a una relazione sul progetto di riforma del codice criminale - la futura "Ferdinandina" del 1795 Gli ultimi rivolgimenti italiani…, II, Firenze 1852, pp. 254-264; A. Zobi, Storia civile della Toscana dal 1737 al 1848, Firenze 1850-52, II, pp. 560 s.; ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] elaborare, insieme con il barone Profumo, un progetto di codice consolare.
Già in questo periodo il C. aveva governi dell'Uruguay e del Paraguay. Erano gli anni difficili della guerra civile tra Buenos Aires e la Confederazione, ma il C. riuscì con ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] . Il G. si diede pertanto allo studio del diritto civile e canonico, dapprima a Pisa, poi a Padova, e , Storia dei papi, V, Roma 1914, p. 696; F. Rizzi, Intorno a un codice parmense delle Rime di G. G., in La Bibliofilia, XXII (1920-21), pp. 154- ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] dei giuristi di Pavia e divenne lettore di diritto civile in quella università, incarico che tenne per dieci anni nel 1428, inedita, conservata alle cc. 114v-115v del codice Sussidio H 52 della Biblioteca Ambrosiana; un'orazione funebre per il ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] , 1779 n. 22022, 1783 n. 22070, 1786 n.22117, 1792 n. 22207; Codice diplomatico salernitano del sec. XIII, II, a cura di C. Carucci, Subiaco 1934, . 570 ss.; N. Le Long, Histoire ecclésiastique et civile du diocèse deLaon, Châlons 1783, pp. 217 s.; L ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] essere considerata come un complotto nel senso previsto dal codice penale e che gli autori dell'atto possano essere dall'ammissione nei Consigli comunali di persone non soggette al foro civile.
Ma l'uomo di Stato emerse tutt'intero ai primi di ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...