È la più importante fonte normativa sui rapporti di diritto privato. L’unificazione legislativa dell’Italia (estesa alle province successivamente riunite al Regno) si compì con il r.d. 2358/1865, che approvava [...] dei contratti, è regolata nel libro delle obbligazioni.
Con il d.lgs. n. 287/1944, sono state eliminate dal Codicecivile alcune norme che erano espressione di concezioni politico-sociali superate, come è stata abrogata la Carta del lavoro premessa ...
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Contratto tipico, disciplinato dal Codicecivile (artt. 1960-1964), con il quale il debitore o un terzo si obbliga a consegnare, a garanzia del credito, un immobile al creditore affinché questi ne percepisca [...] i frutti, che verranno imputati anzitutto a scomputo degli interessi, se dovuti, e quindi del capitale. L’istituto, che risale al diritto romano, è in declino da tempo.
Voci correlate
Garanzia. Diritto civile
Patto commissorio ...
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Il Codicecivile dedica alla disciplina dei beni il titolo I del libro terzo (art. 810-831), dove vengono definiti come le «cose che possono formare oggetto di diritti» (art. 810). Dalla norma si ricava [...] (per es., il vino da tavola), dai beni specifici, dotati di una specifica identità (per es., una bottiglia di vino pregiato).
Sui beni immateriali, v. Beni immateriali.
Voci correlate
Beni immateriali
Cosa
Pertinenze
Proprietà. Diritto civile ...
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Il Codicecivile (art. 74) definisce la parentela come un vincolo caratterizzato iure sanguinis. La parentela produce particolari effetti giuridici, disciplinati dal diritto di famiglia, concernenti l’attribuzione [...] di un vincolo legale, dalla cui presenza deriva invece la parentela civile. La legge determina i criteri per computare i gradi (o quale era prevista invece dal diritto giustinianeo e dal vecchio codice di diritto canonico.
Affinità. - L’affinità è il ...
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È uno strumento previsto dal codicecivile del 1942 per consentire a chiunque di ottenere delle informazioni veritiere sugli imprenditori operanti nel mercato. Entrato in funzione nel 1997, è stato preceduto [...] è causa di irregolarità, con conseguente esclusione del regime di autonomia patrimoniale proprio di questi tipi di società, sicché ai soci viene applicato il regime meno favorevole della società semplice.
Voci correlate
Pubblicità. Diritto Civile ...
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Patto, disciplinato dal Codicecivile (art. 1382 s.), con cui si conviene che in caso di inadempimento o di ritardo, uno dei contraenti è tenuto a una determinata prestazione, indipendentemente dalla prova [...] la Corte di cassazione a sezioni unite ha ammesso la riducibilità d’ufficio della clausola penale, consentita dal codicecivile quando l’obbligazione principale è stata eseguita ovvero se il suo ammontare è manifestamente eccessivo, in considerazione ...
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Il codicecivile non definisce il concetto civilistico di detenzione, e sul medesimo non vi è a tutt’oggi uniformità di vedute. In generale si intende per detenzione la disponibilità materiale, fondata [...] su un titolo giuridico (ad esempio, un contratto di locazione, un contratto di comodato, un contratto di deposito non irregolare), che un soggetto (detentore) ha di una cosa appartenente ad un altro soggetto. ...
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In diritto civile, istituto disciplinato dal Codicecivile del 1942 (artt. 404-413) e soppresso dall’art. 77 della l. n. 184/1983. Tale istituto consentiva di attribuire a un minore uno status familiare, [...] decreto emesso dal giudice tutelare che doveva essere omologato dal tribunale, previo parere del pubblico ministero, e attribuiva all’affiliato il cognome dell’affiliante.
Voci correlate
Filiazione
Minore. Diritto civile
Parentela e affinità ...
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SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
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Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] Passarelli, I diritti d'uso limitato, in Riv. it. per le scienze giurid., 1927, p. 101 segg.
Servitù legali.
Il codicecivile italiano distingue le servitù in stabilite dalla legge e stabilite dal fatto dell'uomo (art. 532); le prime sono quelle che ...
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PRESCRIZIONE (XXVIII, p. 201)
Dino MARCHETTI
Il codicecivile del 1942, seguendo il modello delle più recenti legislazioni e l'opinione concorde della dottrina, ha disciplinato separatamente gli istituti [...] unificare i termini della prescrizione ordinaria. Già in precedenza, del resto, il termine di trenta anni stabilito dal codicecivile era apparso troppo lungo in relazione alla maggiore celerità ed intensità della vita moderna ed era stato lamentato ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...