Giurista (Camerino 1890 - Camorciano di Camerino 1968); la sua eccezionale cultura lo portò ad insegnare diritto romano, diritto processuale civile, diritto internazionale privato, diritto agrario, diritto [...] corrispondente dell’Accademia dei Lincei, membro della Commissione reale per la riforma dei Codici e partecipò ai lavori per la formulazione del Codicecivile del 1942.
Tra le opere principali: La struttura dell’obbligazione romana e il problema ...
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Giurista (Düsseldorf 1817 - Lipsia 1892). Professore straordinario di diritto romano e di diritto civile francese a Bonn (1847), passò nello stesso anno a Basilea come ordinario e quindi a Greifswald (1852), [...] ), Lipsia (1874), ove rimase fino alla morte. Fu membro autorevolissimo della commissione incaricata di redigere il progetto del codicecivile per l'Impero germanico. La sua opera principale, di cui le altre si possono considerare come preparazioni o ...
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Si intende per dote un bene o un complesso di beni che, al momento delle nozze, la donna (o chi per lei) apportava al marito per contribuire alle spese ed agli oneri patrimoniali derivanti dal matrimonio. [...] ritenendo la dote un istituto ormai anacronistico, ne ha decretato la fine, abrogando tutti questi articoli ed inserendo invece nel codicecivile l’art. 166-bis, a tenore del quale è nulla ogni convenzione che comunque tenda alla costituzione di beni ...
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Diritto
In diritto civile, l’a. delle parti è considerato (art. 1325, co. 1, c.c.) uno degli elementi essenziali del contratto e, più in generale, dei negozi giuridici bi- e plurilaterali, cui sono dedicati [...] concorrenti. Come previsto per gli a. tra pubblica amministrazione e privati, a essi si applicano i principi del codicecivile in materia di obbligazioni e di contratti in quanto compatibili ma, diversamente dai primi, hanno soprattutto il fine ...
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Chimica
La reazione mediante la quale, in una molecola, un atomo, o un gruppo di atomi (gruppo uscente) viene sostituito da un altro atomo o gruppo di atomi (gruppo entrante o sostituente).
In chimica [...] erede di taluno (sostituto), condizionata sospensivamente al fatto che altri, istituito erede prima di lui, non acquisti l’eredità. Il codicecivile prevede una s. ordinaria e una s. fedecommissaria. La s. ordinaria, detta anche s. volgare (o diretta ...
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Irti, Natalino. – Giurista italiano (n. Avezzano 1936). Allievo di E. Betti, ordinario dal 1968, ha insegnato diritto civile nelle univ. di Sassari, Parma, Torino, e dal 1975 all’univ. di Roma La Sapienza. [...] Dialogo su diritto e tecnica (con E. Severino, 2001), L’ordine giuridico del mercato (20043), Nichilismo giuridico (20053), Codicecivile e società politica (20057), Norma e luoghi. Problemi di geo-diritto (2006), Il salvagente della forma (2007), La ...
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Diritto
Si dice abbandono della cosa la rinuncia alla proprietà di una cosa mobile mediante la derelizione, cui fa riscontro un modo originario di acquisto della proprietà, in quanto la cosa abbandonata [...] , può liberarsi della relativa obbligazione abbandonando il bene stesso e perdendo così la titolarità del diritto. Il Codicecivile menziona, in particolare, l’abbandono del fondo servente da parte del proprietario, per liberarsi delle spese per ...
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Esatta esecuzione della prestazione dedotta nel rapporto obbligatorio, disciplinata dal Codicecivile agli art. 1176-1200. Per aversi adempimento è necessario che il comportamento sia del tutto conforme [...] al contenuto dell’obbligo, anche per le modalità temporali e di luogo, sia imputabile al debitore e sia indirizzato al creditore; esso è, pertanto, il modo fisiologico di estinzione del rapporto obbligatorio. ...
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Contratto con il quale una parte (committente) affida a un’altra parte (appaltatore), verso un corrispettivo in denaro, il compimento di un’opera o di un servizio, assieme all’organizzazione dei mezzi [...] necessari e alla gestione.
Diritto civile
Secondo gli art. 1655-1677 c.c., l’appaltatore è tenuto alla garanzia per i vizi e all’orientamento comunitario, l’art. 3, co. 7, del Codice degli a. ha però ricompreso nella nozione di a. pubblico di ...
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Giurista (Livorno 1863 - ivi 1942); prof. (dal 1890) di diritto romano e di diritto civile nelle univ. di Messina, Pavia e Roma; socio corrisp. (1927) dei Lincei. Relatore generale del progetto per un [...] codice uniforme italo-francese delle obbligazioni e dei contratti, fondatore (1909) e direttore della Rivista di diritto civile. Opera principale: Trattato delle donazioni (1898; 2a ed., 1935). ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...