Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] , anche per l'adulterio di uno dei coniugi. Se lo stato di separazione cessa per una delle circostanze previste dal codicecivile, cessano anche le condizioni su cui ha fondamento la minorante.
La remissione in relazione ai delitti di adulterio ha l ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] la repressione dei moti per la libertà (1848-1849) la costituzione fu soppressa e all'Ungheria fu imposto il codicecivile austriaco. Deriva da quell'epoca ed è ancora oggi fondamentale l'ordinamento del catasto del 15 dicembre 1855. La conferenza ...
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NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] che si riferiscono al nome, partono pertanto dal presupposto indiscusso di tale uso e così si spiega come il codicecivile italiano abbia ritenuto persino superfluo stabilire con una norma particolare quale sia il cognome dei nati da unione legittima ...
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. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] che si svolge nella procedura fallimentare (v. fallimento).
Bibl.: L. Borsari, Commentario del codicecivile italiano, I, Torino 1871; E. Pacifici-Mazzoni, Istituzioni di diritto civile italiano, VII, 4ª ed., Firenze 1920, pp. 180 segg., 858 segg.; R ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] o accessoria rispetto a un contratto considerato in complesso: in tale senso si parla di patto anche nelle disposizioni del codicecivile (articoli 1134, 1139, 1434, 1515, 1663, 1884). La parola patto viene però usata tuttora nel senso generale di ...
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Il deposito è un contratto mediante il quale una persona (depositario) riceve da un'altra persona (deponente) una cosa mobile con obbligo di custodirla e restituirla a suo tempo. È disciplinato dal codice [...] civile negli articoli 1835-1868. Il codice di commercio si occupa di una specie particolare di deposito, il deposito di merci o derrate nei magazzini generali. Con la parola deposito comunemente si designa anche la cosa depositata, ma tecnicamente ...
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di Massimo Zaccheo
Il neologismo cartolarizzazione designa, ellitticamente, una tecnica finanziaria, emersa nel mondo anglosassone, nota come securitization. Tale tecnica permette di smobilizzare poste [...] resto degli altri beni e riduce il fenomeno soltanto alla mancata applicazione degli artt. 2740 e 2741 del codicecivile.
Il risultato conseguito è stato da più parti valutato inappagante perché fondato sulla rigida alternativa (diritto reale-diritto ...
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. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] le affittanze collettive).
Tra le associazioni costituite per utilità particolari delle aziende si distinguono: i consorzî del codicecivile e quelli di diritto amministrativo, tra i quali primeggiano i consorzî di bonifica; le cooperative agrarie d ...
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. Diritto. - È ogni atto o serie di atti, che abbia per effetto l'attribuzione ai comproprietarî o ai coeredi delle quote loro spettanti. La divisione può operare, naturalmente, soltanto su di un patrimonio [...] spogliandosi della proprietà. La divisione ha, nel Code Napoléon e nelle leggi da esso derivanti (fra cui il codicecivile italiano, art. 1034), effetto dichiarativo: ossia la proprietà della singola quota perviene al dividente, come se l'avesse ...
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. Con gli istituti della delegazione, dell'espromissione e dell'accollo (v. in App. I, p. 12), il vigente codicecivile ha inteso dare disciplina compiuta del problema riguardante l'intervento di un nuovo [...] si è tentato, peraltro contrastatamente, di delineare accanto alla d. passiva (che è quella prevista e disciplinata dal codicecivile) una d. attiva, il cui profilo è tuttavia evanescente di fronte alla costruzione normativa del fenomeno consistente ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...