L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] afferma:
C’è un altro tipo di governo ἀρχή più alto del governo civile. Qual è? È il governo che prevale nella Chiesa e Paolo lo menziona dell’Occidente, come mostra la novella 6 del Codice Giustinianeo che formula la συμφωνία dei due poteri. Gelasio ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] sostanza concettuale era costante e collocava nella natura il codice del discorso divino6. Il movimento concettuale che conduce ciò Giannone, invece, nel 1721 provò a stampare la sua Istoria civile del regno di Napoli in patria. Il libro fu messo all ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] che Augusto aveva collocato lì dopo la fine delle guerre civili, e la fece rimuovere65, inaugurando una polemica che si invia a Palladio, dux Osroenae, una costituzione conservata dal Codice Teodosiano, in cui consente che venga tenuto aperto il ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] che tale inserimento volesse contenere un messaggio in codice è plausibile. Infatti, «tutto di fronte alla di una catena di convincimenti e sensibilità comuni sul piano spirituale, civile e politico che si era spezzata per sempre, la morte angosciosa ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] né Costantino né Dio stesso avrebbero potuto donare il dominio civile a san Silvestro secondo il puro ordine clericale, visto che questo modello teologico-politico la teologia romana isola un codice di regole di governo delle relazioni tra Stato e ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] all'imperatore Ottone III), sia di incipiente conflitto tra potere civile e potere ecclesiastico, alle soglie della lotta per le investiture. del nord e nella Cina, ma fu anche l'unico codice monastico ad essere tradotto in tibetano, tra l'VIII e il ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] nel mondo greco per il maturarsi di una coscienza civile; costoro si sentivano pertanto più impegnati a chiarire a e la lettura dei presagi ostili connessi con il fuoco, secondo un codice che oppone l'acqua al fuoco (Cicerone, De divinatione, II, ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] scambio di informazioni sui prigionieri di guerra, militari e civili. Riflettendo sul senso di questa azione, egli scriveva nel 1988 dalla rivista «Civitas».
49 G. Campanini, Dal Codice di Camaldoli alla Costituzione. I cattolici e la rinascita della ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] contro le provocazioni che potevano giungere dal potere civile, ma anche dalle tendenze gallicane o nazionaliste presentare schemi da discutere al Concilio ecumenico è, secondo il codice di diritto canonico, esclusivo del Papa. Costoro dunque sono ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] per incontrare Bernardino, questi avrebbe di suo pugno scritto sul codice di G. la prima delle sue prediche del ciclo di S (1994), pp. 274-278; L. Favino, G. da C. e il diritto civile, in Studi medievali, s. 3, XXXVI (1995), pp. 255-284; A. Forni ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...