BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] . è l'autore di alcune opere giuridiche conservate in un codice della Biblioteca Nazionale di Parigi (Lat. 9634) e in C.Guasti, Ricordanze di messer Gimignano Inghirami concern. la storia eccles. e civile dal 1378 al 1452, in Arch. stor. ital., s.5, I ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] , quando conferì la laurea in diritto civile al bobbiese Giovanni Cicala. L'obbligatorietà . 1904, nn. 3 nota 3, 16 nota 3, 238; Appendix, p. 744; R. Maiocchi, Codice diplom. dell'università di Pavia, I,Pavia 1905, nn. 133, 190, 224, 251, 256 ss., ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] fasi della Luna, e portano nomi diversi da quelli del calendario civile. Il mese di tishri, che inaugura l'anno nuovo, cade fra il monoteismo ‒ è una specie di riassunto di questo codice.
Il codice di leggi, che Dio consegna a Mosè sul Sinai perché ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] , invitò a dare l'istituzione" al F. "i vescovi della provincia civile di Trani, e quelli delle due provincie limitrofe di Otranto e Matera" Ferdinando IV incaricò il F. di compilare un Codice diplomatico dell'intero Regno. L'ambiziosa impresa fu ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] fatto che l'opera si concluda proprio con il libro IX del codice. Ricordando che G. riporta gli insegnamenti di Bulgaro si può Non solo: a giudizio di Lodovico Vergano (Il potere civile dei vescovi di Asti nel periodo comunale, 1095-1314 [tesi ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] strumentalizzare l'esperienza religiosa a fini superiori di civile convivenza ("potremmo dir dunque che i savii della sua morte.
Fonti e Bibl.: La segnalazione del codice della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze si deve alla cortesia ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] presumibilmente a Bologna, insegnò con tutta probabilità diritto civile a Napoli, come si apprende da una testimonianza trascritta, tra il XVI e il XVIII secolo, in almeno tre codici della Biblioteca comunale degli Intronati di Siena, di cui non è ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] titolo di senatore dell'Impero, ma non la sospensione del codice napoleonico in Parma, e tanto meno la restituzione della contea che seguirono, egli prese posto tra i cardinali "rossi" al rito civile (1° apr. 1810), ma a quello religioso (2 aprile) si ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] principale fu l'istituzione di una cattedra di storia civile, che egli stesso ricoprì, nell'intento di offrire pubblicati anche Lottieri della Tosa: un vescovo di Dante e il suo codice faentino, a cura di G. Lucchesi, Faenza 1977; Lettere inedite [ ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] vivo senso storico, impegno morale e passione civile: Peyròn leggeva i processi del suo tempo 1840 e 1853) e nella raccolta di frammenti di leggi barbariche da un codice della Biblioteca di Ivrea (in Memorie della R. Accademia delle Scienze di ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...