FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] , invitò a dare l'istituzione" al F. "i vescovi della provincia civile di Trani, e quelli delle due provincie limitrofe di Otranto e Matera" Ferdinando IV incaricò il F. di compilare un Codice diplomatico dell'intero Regno. L'ambiziosa impresa fu ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] fatto che l'opera si concluda proprio con il libro IX del codice. Ricordando che G. riporta gli insegnamenti di Bulgaro si può Non solo: a giudizio di Lodovico Vergano (Il potere civile dei vescovi di Asti nel periodo comunale, 1095-1314 [tesi ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] strumentalizzare l'esperienza religiosa a fini superiori di civile convivenza ("potremmo dir dunque che i savii della sua morte.
Fonti e Bibl.: La segnalazione del codice della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze si deve alla cortesia ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] presumibilmente a Bologna, insegnò con tutta probabilità diritto civile a Napoli, come si apprende da una testimonianza trascritta, tra il XVI e il XVIII secolo, in almeno tre codici della Biblioteca comunale degli Intronati di Siena, di cui non è ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] titolo di senatore dell'Impero, ma non la sospensione del codice napoleonico in Parma, e tanto meno la restituzione della contea che seguirono, egli prese posto tra i cardinali "rossi" al rito civile (1° apr. 1810), ma a quello religioso (2 aprile) si ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] principale fu l'istituzione di una cattedra di storia civile, che egli stesso ricoprì, nell'intento di offrire pubblicati anche Lottieri della Tosa: un vescovo di Dante e il suo codice faentino, a cura di G. Lucchesi, Faenza 1977; Lettere inedite [ ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] vivo senso storico, impegno morale e passione civile: Peyròn leggeva i processi del suo tempo 1840 e 1853) e nella raccolta di frammenti di leggi barbariche da un codice della Biblioteca di Ivrea (in Memorie della R. Accademia delle Scienze di ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] Naso per la mancata autorizzazione alla stampa della Istoria civile del Regno di Napoli. Per i buoni uffici del nel Mezzogiorno moderno, Roma 1993, ad ind.; S. Pelusi, Un codice marciano armeno-polacco e l’unione degli armeni di Leopoli con la Santa ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] belle arti e diritto canonico e civile. Entrò in seguito, come familiare, al servizio di Jakob Wimpfeling, poeta ed autori; anche la Biblioteca Corsiniana di Roma possiede un codice miscellaneo dell'inizio del secolo XVI dal titolo Epigrammata in ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] città e sul contado le prerogative giurisdizionali in materia civile e penale esercitate ormai dalle magistrature comunali, che 1723, pp. 483 s.; G. Tiraboschi, Memorie storiche modenesi col codice diplomatico, IV, Modena 1793-95, pp. 89 s. n. 773 ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...