KANDLER, Pietro Paolo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste il 23 maggio 1804 da Paolo, insegnante di disegno, e da Giovanna Ceruti.
Iscritto al ginnasio di Capodistria, fu da uno dei suoi professori, don [...] il quale vi pubblicò più di 560 articoli di storia civile, militare, artistica ed economica della regione e dei territori circostanti partire da quello stesso anno si dedicò all'edizione del Codice diplomatico istriano, che stampò a sue spese per 15 ...
Leggi Tutto
D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] parente del più famoso Alessandro D'Alessandro.
Fonti e Bibl.: F. Trinchera, Codice aragonese, II, 1, Napoli 1868, pp. 64, 102 s.; 131 s.; II, ibid. 1884, pp. 82, 97; P. Giannone, Istoria civile del Regno di Napoli, IV, Napoli 1770, pp. 420 ss.; L. ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] seguì i corsi dello zio paterno Riccardo, lettore di diritto civile presso quello Studio. Oltre che per espliciti accenni autobiografici (proemio al commento del libro IX del Codice), l'influenza dello zio può essere facilmente avvertita anche per ...
Leggi Tutto
BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] tecnico ed economico al risveglio del senso di responsabilità morale e civile verso il paese.
Al Felsineo si affiancava, nel 1842, ibid., III(1847), pp. 165-197; Della inopportunità di un Codice agrario, ibid., IV (1849), pp. 159-172; Della sobrietà ...
Leggi Tutto
Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] nella legislazione italiana, 1926) e alle Istituzioni di diritto processuale civile secondo il nuovo codice (1941-43), va ricordata la serie di saggi raccolti negli Studi sul processo civile (6 voll., 1930-56). Le esperienze di uomo di legge ...
Leggi Tutto
CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] a Giacomo dei Ruffini di Piacenza, professore di diritto civile, in cui a nome degli Anziani, del Consiglio e (1222-1318), Venezia 1884, pp. 11, 43, 73; L. Astegiano, Codice diplom. cremonese (715-1334), II, Augustae Taurinorum 1898, p. 25; P ...
Leggi Tutto
diritto
Termine con cui si indica sia il d. in senso oggettivo, ossia il complesso di norme giuridiche che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, sia il d. [...] portò a termine. Nel 1983 Giovanni Paolo II promulgò un nuovo codice di d. canonico resosi necessario dopo il Concilio vaticano II.
per la vita degli individui e della comunità (ius civile): i romani si elevarono quindi a una superiore intuizione ...
Leggi Tutto
Rivoluzione francese
Complesso degli eventi politici e sociali (1789-99), che posero fine all’ancien régime in Francia. In un contesto di crisi dovuta al crescente indebitamento statale, alla perdita [...] ; «complotto con lo straniero» degli emigrati; costituzione civile del clero; tentata fuga da Varennes del re Luigi elaborata una legislazione moderna e la si raccolse in un codice, si affermarono le grandi linee del liberalismo e della democrazia ...
Leggi Tutto
GRANDI, Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Piacenza nel settembre 1792 da Luigi e da Gaetana Biaggi. Cresciuto in ambiente umile, fu istruito grazie a sussidi, si laureò in giurisprudenza a Parma nel [...] della pena di morte e prese parte alla revisione del codice di procedura civile del 1865, pubblicando in seguito un testo di Osservazioni sul nuovo codice di procedura civile (Torino 1865). Sconfitto successivamente nelle elezioni dell'ottobre 1865 ...
Leggi Tutto
Toscana
Regione dell’Italia centrale, con capoluogo Firenze.
Medioevo
La Tuscia (da cui Tuscania e T.), il cui nome divenne ufficiale con l’ordinamento dioclezianeo, nel 5° sec. seguì la sorte delle [...] , ma furono anche conservate molte delle innovazioni del regime napoleonico (il codice di commercio, il sistema ipotecario, la pubblicità dei giudizi, lo stato civile). Da ciò, per riflesso, un orientamento tutto particolare dello spirito pubblico ...
Leggi Tutto
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...