Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] la tendenza a subordinare ad esso la considerazione della società civile, anzi a vedere nello Stato - come farà pure codificazioni settecentesche, mise capo al Codice napoleonico e poi ai numerosi codici ottocenteschi, mentre nel mondo anglosassone ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] ordine senatorio finì per assorbire i ceti dirigenti, militari e civili, che fino ad allora gli avevano fatto concorrenza. Ai pp. 183-204. Dal 338 d.C. (in base alle testimonianze del Codice Teodosiano), ma con certezza fra il 341 e il 343 d.C. (in ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] 'elogio del sovrano svevo, Gregorio affermava il primato del Codice e ne faceva lo strumento principe di ogni 'riforma'; in cui sarebbero prevalse ovunque in Europa forme nuove di libertà civile. L'apprezzamento per Federico II di Voltaire, di Herder ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] 41 Su questo cfr. R. Orestano, L’appello civile in diritto romano, Genova 1952; P. De Francisci S. Calderone, Costantino, cit., p. 250; L. De Giovanni, Chiesa e Stato nel Codice Teodosiano, Napoli 1980, pp. 65-66; Id., Istituzioni, cit., pp. 180-182.
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] notarile» e vengono inserite pubblicamente in un codice autentico presentato ai consoli. Quello dell’ per superare la divisione di whigs e tories, che risaliva alla guerra civile del Seicento, ma ormai residuava come gioco di fazioni. Il successo ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] degli Stati del Sud, irrimediabilmente crollato con la guerra civile, in particolare il loro potere politico, sociale, culturale. attirano l'attenzione delle autorità i segni e i caratteri in codice, i linguaggi allusivi e arcani. Tra i più comuni vi ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] di vario genere, fino alla pubblicazione del Codice di morale internazionale (Malines, 1937)4. Del . Martens, Paris 2003, p. 93.
36 A. Bravo, s.v. Resistenza civile, in Dizionario della Resistenza, I, Storia e geografia della Liberazione, a cura di ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] proposta da Haloandro in appendice al suo commento al Codice Giustinianeo pubblicato in varie edizioni nel XVI secolo39. Sulla anche autore di un trattato sulle leggi ecclesiastiche e civili di Costantino, opera nella quale aveva esaltato la figura ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] anzi dichiara esplicitamente la propria estraneità al codice autorappresentativo condiviso dai suoi colleghi: egli datano infatti a partire dal 324, quando, dopo la guerra civile che portò alla sconfitta e all’uccisione del collega Licinio, ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] contro le provocazioni che potevano giungere dal potere civile, ma anche dalle tendenze gallicane o nazionaliste presentare schemi da discutere al Concilio ecumenico è, secondo il codice di diritto canonico, esclusivo del Papa. Costoro dunque sono ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...