BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] 1340 si ha notizia di B. quale professore di diritto civile e come canonico di Rodez; il 23 novembre veniva nominato rettore Sedis, II, Romae 1862, nn. 134, 146, 149, 161, 162; Codice diplomatico della città di Orvieto, a cura di L. Fumi, in Doc. di ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] dove il 19 febbr. 1410 fu creato dottore in diritto civile dallo Zabarella. Rientrato in Sicilia, vi acquistò assai presto fama messinesi e un commentario di diritto feudale.
Fonti e Bibl.: Codice diplomatico di Alfonso il Magnanimo, I (1416-1417), a ...
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BENZONI, Bartolomeo
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Nato a Crema intorno al 1360 da Paganino, di parte guelfa, studiò a Pavia, dove nell'82 è ricordato come studente di diritto civile; conseguita forse all'inizio del 1387 la licenza, [...] possesso della sola licenza, cominciò a insegnare diritto civile nello Studio pavese, che ancora nel 1400 lo Romano, in Arch. stor. lombardo, XXI (1894), pp. 32, 34; Codice diplomatico dell'università di Pavia, a c. di R. Maiocchi, I, Pavia ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] una lista di insegnanti del 1453 come lettore di diritto civile. Morto Alfonso I (27 giugno 1458), il figlio Ferdinando e De iubilaeo, a varie repetitiones e ad un commento al codice giustinianeo andati perduti, il C. scrisse il De simonia, stampato ...
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BALDUCCHINI (Baldacchini, Baldichini), Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma nella prima metà del sec. XIV e studiò legge a Padova intorno agli anni 1360-61. Dopo essersi addottorato in diritto civile [...] per le terre da esso affittate al Comune: in questo atto il B. è detto "sapiens vir... utriusque iuris peritus" (cfr. Codice diplomatico laudense). Nel 1389 è a Milano e nel 1393 lo ritroviamo giudice e vicario del podestà di Piacenza, che era di ...
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CANETOLI, Pietro (Petrus da Canitulo, de Chanitulo, de Canedulo, de Cannetulo)
Mirella Tocci
Figlio di Marco, apparteneva ad una antichissima e ricca famiglia bolognese di parte guelfa dei Geremei, avversa [...] di lire 50 intestato al C. per lettura straordinaria del codice; nell'anno successivo gli viene corrisposto ancora il medesimo . 1). La presenza del C. tra i professori di diritto civile risale, dunque, a questa data, mentre in qualità di membro ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] ., doveva riordinare il sistema giuridico e riformare la legislazione civile e penale: furono cosi riorganizzati i tribunali di prima istanza di Sardegna, si rese necessaria una nuova riforma del codice. e l'A. fu noininato presidente del Corpo ...
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BACAREDDA, Ottone
Giancarlo Sorgia
Nato a Cagliari il 20 dic. 1848 e laureato nel 1871 in giurisprudenza nell'università della stessa città, entrò nell'amministrazione delle Dogane, dalla quale si dimise [...] gli scritti di diritto del B. si possono ricordare: La libertà civile nelle legislazioni criminali antiche e moderne (Roma 1882); Elementi di diritto commerciale secondo il Codice di commercio italiano (Cagliari 1883); La donna di fronte alla legge ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...