ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] di incidere profondamente sul metodo degli studi giuridici in Italia e fuori.
Non vi fu argomento del diritto commerciale diritto commerciale,ibid. 1955; Obbligazioni pecuniarie,in Commentario del Codicecivile,a cura di A. Scialoja e G. Branca, ...
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Equitazione
Caterina Vagnozzi
La storia
Testimonianze sulle origini di allenamento e addestramento
Nel 1834 il giovane archeologo francese Charles Texier scoprì presso Boõazköy, sull'altopiano dell'Anatolia [...] è stata costituita nel 1921 sotto la giurisdizione del codicecivile svizzero.
Il 28 maggio 1921, a Losanna, e un netto al secondo si aggiudicò l'oro individuale. Una grande Italia occupò i restanti gradini del podio con Raimondo D'Inzeo su Merano e ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] , come la Germania, e l'emergere di altri, come l'Italia e il Giappone, stavano a indicare che la situazione internazionale era , in Africa Equatoriale Francese e in Guinea il Codicecivile francese fu applicato integralmente, mentre fino al 1946 ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] meglio le forme, i linguaggi e i codici della comunicazione. Perseguendo questi e altri obiettivi, 19, comma 2, del Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici del 1966, recepito in Italia con la legge n. 881 del 25 ottobre 1977 ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] scriveva sulla burocrazia, in realtà ripeteva soltanto il Codicecivile prussiano. Weber sostenne che la razionalità si realizzava crisi dall'esperienza fascista europea, in quanto in Germania, Italia e Spagna si vide un partito di massa assumere il ...
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La tutela del patrimonio culturale tra Stato e regioni
Donata Levi
Denise La Monica
«Era come se fosse stato inaugurato un altro sistema solare. Una grande speranza che ci teneva desti, ci faceva aver [...] nuovo ordinamento repubblicano; dall’altra le indicazioni del codicecivile sul patrimonio pubblico e la l. 17 ag. di sovrapposizione» fra le competenze (B. Baldi, Regioni e federalismo. L’Italia e l’Europa, 2006, p. 101); mentre nulla cambiava per le ...
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La cittadinanza attiva: nascita e sviluppo di un'anomalia
Giovanni Moro
L’emergere e lo svilupparsi in Italia, a partire dagli anni Settanta del 20° sec., di nuove forme di attivismo organizzato dei [...] riconosciute o come comitati ai sensi del codicecivile. Questo rappresenta una conferma della scarsa rilevanza minore «si era annunciata fin dalla metà degli anni Settanta in Italia in vari ambiti della mobilitazione sociale: non era il dentro/fuori ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] le violazioni del codice penale, non quelle delle norme amministrative e del codicecivile, e trascurano così Sardegna - e poi con i responsabili di violenze di altre parti d'Italia (v. Ferracuti, Lazzari e Wolfgang, 1970). Nel caso dei delinquenti ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] l'incarico di preparare i nuovi codicicivili, penali, di commercio e di cura di L. Quattrocchi, I-III, Roma 1969) a C. Balbo (Della storia d'Italia dalle origini fino ai nostri tempi, Sommario, Firenze 1856; in particolare l'Appendice anni 1814 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’imprenditoria femminile nell’Italia unita
Adriana Castagnoli
L’introduzione della variabile di ‘genere’ nella business history ha contribuito a una nuova narrazione della figura dell’imprenditore. [...] che fosse riconosciuta dal codicecivile la parità nell’ambito dei rapporti fra coniugi e nel mondo del lavoro, ma la parità sostanziale è stata sancita soltanto verso la fine del Novecento. Sebbene l’istruzione femminile in Italia sia in linea con ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...
militare1
militare1 agg. e s. m. e f. [dal lat. militaris, agg., der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. agg. a. In genere, che concerne le forze armate e coloro che ne fanno parte: la vita m.; servizio m., quello prestato in qualità di soldato;...