Con riferimento all’art. 1341 c.c., regole contrattuali predisposte da uno dei contraenti, volte a stabilire limitazioni di responsabilità, facoltà di recedere dal contratto o di sospenderne l’esecuzione, [...] anche, con altra terminologia, clausole abusive) è stata aggiunta nell’ordinamento italiano in recezione di una direttiva comunitaria del 1993, dapprima nel Codicecivile (artt. 1469 bis ss.), quindi, con un solo chiarimento significativo – nullità ...
Leggi Tutto
L’insieme delle regole e dei principi volti a disciplinare i rapporti giuridici tra privati che presentano elementi di estraneità rispetto a un determinato ordinamento statale, mediante rinvio all’ordinamento [...] privato. - Nell’ordinamento giuridico italiano, le norme fondamentali di diritto internazionale privato sono racchiuse nella l. 218/1995, che ha riformato il sistema stabilito dalle disposizioni preliminari al codicecivile. La l. 218/1995 determina ...
Leggi Tutto
Per forma degli atti s’intende la veste esteriore che un atto deve assumere affinché l’ambiente sociale ne venga a conoscenza e l’ordinamento giuridico gli attribuisca rilevanza. Quando l’atto presenta [...] elementi di estraneità rispetto all’ordinamento italiano, la forma è disciplinata dalle norme italiane di diritto internazionale privato.
In particolare, l’art. 26 delle disposizioni preliminari al codicecivile del 1942 disponeva che la forma degli ...
Leggi Tutto
Ai sensi dell’art. 43, comma 1 del codicecivile, il domicilio di una persona è il luogo in cui questa ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi. Può indicare anche soltanto il luogo [...] che il prodotto vi è stato immesso in commercio senza il suo consenso.
Malgrado lo scarso rilievo dato nell’ordinamento italiano al criterio del domicilio, nelle Convenzioni dell’Aia del 5 ottobre 1961 e del 2 ottobre 1973, la residenza (criterio ...
Leggi Tutto
Il diritto civileitaliano conosce molteplici esempi di autorizzazione, ma (a differenza di altri ordinamenti, per es. quello tedesco), non ne fornisce una definizione, né una disciplina uniforme. In generale, [...] ordinamento di una norma di contenuto analogo a quello del paragrafo 185 del BGB (Bürgerliches Gesetzbuch), il codicecivile della Germania. Si distinguerebbe dalla procura perché l’autorizzazione attribuirebbe un potere di agire in nome proprio ...
Leggi Tutto
Negozio giuridico, introdotto nel diritto italiano dal codicecivile del 1942, attraverso cui si opera il trasferimento di un rapporto contrattuale nella sua interezza. Tale trasferimento può avvenire [...] su iniziativa di una qualsiasi delle parti che hanno dato vita al contratto, ma occorre: a) che da questo derivino obbligazioni corrispettive; b) che queste ultime non siano ancora state eseguite; c) che ...
Leggi Tutto
La disciplina delle garanzie immobiliari e mobiliari nel sistema italiano di diritto internazionale privato si ricavava, in precedenza, dall’art. 22 delle disposizioni preliminari al codicecivile, il [...] garanzie reali, che ne risultava soggetta al principio generale della lex rei sitae.
La legge di riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato n. 218 del 1995 ha confermato il criterio di collegamento accolto nelle preleggi (Criteri ...
Leggi Tutto
Nel previgente sistema italiano di diritto internazionale privato, risultante dalle disposizioni preliminari al codicecivile, l’individuazione della legge applicabile ai titoli di credito con elementi [...] 1931, sui conflitti di legge in materia di assegni bancari (art. 59, comma 1, l. 218), Convenzioni entrambe ratificate dall’Italia e attuate nell’ordinamento interno. Gli altri titoli di credito sono regolati dalla legge dello Stato in cui il titolo ...
Leggi Tutto
Giurista italiano (Roma 1879 - ivi 1962); prof. (dal 1908) di diritto civile, poi commerciale, e dal 1922 di diritto marittimo all'univ. di Napoli (nella sua prolusione L'unità del diritto della navigazione [...] in Rivista di politica economica, e (1933) la Rivista del diritto della navigazione; diresse Il foro italiano e un commentario del codicecivile. Deputato di opposizione nel 1923, nel 1924 sottosegretario ai Lavori pubblici, si dimise il 3 gennaio ...
Leggi Tutto
Giurista italiano (Avellino 1891 - Roma 1954), fratello di Lanfranco. Già magistrato, passò all'insegnamento universitario nel 1929; fu prof. di diritto civile nelle univ. di Parma, Torino e Roma. Collaborò [...] alla riforma del codicecivile. Studioso di larga cultura, coltivò pure e insegnò per incarico la papirologia giuridica. Oltre a corsi e monografie di diritto civile e agrario, diritto romano, epigrafia e papirologia giuridica, annotò, in ...
Leggi Tutto
tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...
militare1
militare1 agg. e s. m. e f. [dal lat. militaris, agg., der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. agg. a. In genere, che concerne le forze armate e coloro che ne fanno parte: la vita m.; servizio m., quello prestato in qualità di soldato;...