Il diritto di accrescimento è regolato nel codicecivileitaliano del 1942 dagli articoli 674 a 678.
I redattori dell'attuale codice furono assai perplessi se dovessero conservare o respingere il ius adcrescendi, [...] introdotto dal legislatore italiano del 1865 sull'esempio del codice Napoleone. Nel progetto preliminare e in quello definitivo prevalse la tendenza abolitrice, ad imitazione del cod. civ. svizzero. L'istituto riapparve invece nel testo definitivo e ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] naturale" come principale strumento di interpretazione. L'art. 12 delle norme preliminari sul diritto in generale del Codicecivileitaliano del 1942 si riferisce, a questo stesso fine, ai principi generali dell'ordinamento giuridico dello Stato". Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] con orgoglio un po’ distante dalla realtà effettuale, ma quasi ‘giobertiano’, nel 1871 Luigi Borsari nel Commentario del codicecivileitaliano: «Ciò mostra che ci vuole dell’audacia perché un popolo avvezzo a ricevere dagli altri con poca fatica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] , estrinsecando taluno di codesti suoi elementi costitutivi che formano altri rapporti giuridici non meno reali» (Commentario del Codicecivileitaliano, cit., 2° vol., 1872, § 843, p. 132). Ipoteca, servitù e usufrutto non sono così per Borsari meri ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] provincie e la Lombardia; contemporaneamente pubblicava la sua più importante opera giuridica, Della servitù delle acque secondo il codicecivileitaliano (Torino 1868; 2 ediz. ibid. 1873), un trattato per molti decenni insuperato, che ancora oggi è ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] tempi della sua vita (cfr. lo scritto postumo Il beneficio d'inventario e la separazione dei beni secondo il nuovo codicecivileitaliano, in Rivista di diritto privato, XII [1942], 1, pp. 105-147).
Bibl.: N. Spano, L'Università di Roma, Roma 1935 ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] del sovrano (espressione di questa preminenza sono, per es., l’art. 1 e seg. delle disposizioni. preliminari al codicecivileitaliano del 1942). Con il superamento delle monarchie assolute e l’avvento dello Stato liberale di diritto la posizione ...
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Giurista (Ascoli Piceno 1834 - Roma 1880); prof. di diritto civile nell'univ. di Modena, poi (1870) in quella di Roma; consigliere di Stato (1876), quindi (1877) alla Corte di cassazione di Roma; socio [...] ). La sua opera maggiore, lasciata incompiuta, è il Codicecivileitaliano commentato (15 voll., 1870-85; 6a-8a ed., a cura di G. Venzi, 1927-30). Ebbero molta fortuna le sue Istituzioni di diritto civileitaliano (5 voll., 1867-70; 5a ed., a cura ...
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Giurista (Firenze 1811 - ivi 1889), tra le maggiori figure della scuola giuridica fiorentina del sec. 19º; socio corrispondente dei Lincei (1883). La sua opera spazia con padronanza e profondità nei più [...] (1877); Nozioni elementari di diritto penale (1879); Dei figli di famiglia e dell'istituto della patria potestà (1880); La tutela, la interdizione e la inabilitazione secondo il codicecivileitaliano (1881); Del matrimonio rispetto ai beni (1887). ...
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Giurista italiano (Calvizzano 1817 - Napoli 1901). Entrò nella magistratura nel 1841; ritiratosene per persecuzioni politiche, vi rientrò nel 1860. Nel 1868 fu fatto presidente della Corte di cassazione [...] o dell'ipoteca della cosa comune (1886); Dei principii fondamentali dell'istituto della trascrizione (1887); Il diritto dei terzi secondo il codicecivileitaliano (1891); Delle ipoteche (1893); Contratti speciali (1894); Della prescrizione (1901). ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...
militare1
militare1 agg. e s. m. e f. [dal lat. militaris, agg., der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. agg. a. In genere, che concerne le forze armate e coloro che ne fanno parte: la vita m.; servizio m., quello prestato in qualità di soldato;...