. Con gli istituti della delegazione, dell'espromissione e dell'accollo (v. in App. I, p. 12), il vigente codicecivile ha inteso dare disciplina compiuta del problema riguardante l'intervento di un nuovo [...] d. passiva (che è quella prevista e disciplinata dal codicecivile) una d. attiva, il cui profilo è tuttavia , pp. 320 segg.; P. Greco, Delegazione ed obbligazione nel diritto civileitaliano, Napoli 1928; M. Andreoli, La delegazione, Padova 1937; W. ...
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(XIII, p. 146; App. I, p. 526; II, I, p. 804; III, I, p. 500; IV, I, p. 611)
La riforma del diritto di famiglia (l. 19 maggio 1975 n. 151) può essere considerata un momento fondamentale nel lungo processo [...] il divorzio, in Il foro italiano, 1 (1986), col. 2321 ss.; A. De Cupis, Eguaglianza coniugale e conflitto di leggi, in Giurisprudenza Italiana i, 1 (1987), col. 1153; L. Ciampi, La differenza tra i sessi nel Codicecivile, in Rivista del notariato ...
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In senso lato è concessione amministrativa ogni atto di diritto pubblico mediante il quale l'amministrazione costituisce a favore di una persona fisica o giuridica un diritto; in senso stretto si ha tale [...] concessioni. La gestione per concessione, largamente usata in Italia sino a qualche decennio addietro, subì poi notevoli parte 3ª, ibidem, 1897; G. Mantellini, Lo stato e il codicecivile, Firenze 1880-82, II; G. Giorgi, La dottrina delle persone ...
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(XIII, p. 68; App. II, 1, p. 797; IV, 1, p. 603)
La l. 1° dicembre 1970 n. 898 (Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio), già parzialmente modificata dalla novella di cui alla l. 1° agosto 1978 [...] l'obbligo, ai sensi degli articoli 147 e 148 del codicecivile, di mantenere, educare e istruire i figli nati o il d. abbia ormai salde radici nell'ordinamento italiano.
Bibl.: C. M. Bianca, Diritto Civile. ii. La famiglia. Le successioni, Milano ...
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Significa il contratto con il quale, data la preesistenza di un rapporto di credito e corrispondente debito tra due persone, il debitore, o altri per lui, consegna al creditore un immobile, rustico o urbano, [...] 'attuale codicecivile, che la regola negli articoli 1891-1897, con notevoli miglioramenti in confronto del testo francese.
Quasi tutte le altre legislazioni moderne hanno accolto questo istituto, regolandolo in modo press'a poco simile all'italiano ...
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Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] , morale o religioso, di polizia, di sanità. Il codice penale (art. 144), come già il diritto penale romano F. Ferrara, Trattato di diritto civileitaliano, Roma 1921, p. 421 segg.; N. Coviello, Manuale d. diritto civileitaliano, 4ª ed., Milano 1928, ...
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Così viene chiamato l'accordo di più persone per rifiutare di entrare in determinati rapporti o anche in qualsiasi rapporto con uno o più terzi, allo scopo di costringer questi a fare qualcosa o a desistere [...] l'art. 515 del progetto definitivo di un nuovo codice penale (1929) configura espressamente il reato di boicottaggio, trattazione in F. Ferrara, Teoria del negozio illecito nel diritto civileitaliano, Milano 1914, p. 274 segg.; L. Barassi, Il ...
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È l'arabo qāÿī (pronunziato qāẓī in persiano, turco e hindūstānī), "colui che decide" (una questione, una controversia, ecc.), designazione tecnica del magistrato che, in nome e per delega del sovrano, [...] ch'era rimasto di loro competenza; poi, con il codicecivile pubblicato il 4 aprile 1926 ed entrato in vigore sei Oltre ai varî trattati europei e arabi di diritto musulmano (in italiano ricordiamo il Juynboll ed il Santillana) si veda: H.F. ...
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Per danno in senso giuridico s'intende ogni pregiudizio arrecato mediante violazione di un diritto soggettivo, violazione che si può avere sotto una duplice forma: di violazione di un dovere giuridico [...] una somma di denaro: il che presupponeva secondo il codice del 1889 che il danno avesse carattere patrimoniale (è v. guerra, danni di.
Bibl.: V. Polacco, Le obbligazioni nel diritto civileitaliano, 2ª ed., Roma 1915, p. 577 segg.; G. Giorgi, Teoria ...
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Con questo nome, o anche - come era più frequente nella giurisprudenza meno recente - con quello assolutamente improprio di actio de in rem verso, si suole designare quell'azione con la quale chi abbia [...] moderne, e così, non senza vivaci contrasti, passò nel codicecivile germanico (§ 812 segg.). Tacciono invece sull'esistenza di quest'azione il codicecivile francese, l'italiano e in genere i codici a tipo latino, e, nel silenzio della legge, tale ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...
militare1
militare1 agg. e s. m. e f. [dal lat. militaris, agg., der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. agg. a. In genere, che concerne le forze armate e coloro che ne fanno parte: la vita m.; servizio m., quello prestato in qualità di soldato;...