CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] in questo periodo si svolse la battaglia per la riforma del codice di procedura civile.
Il C. vedeva nella organizzazione del processo "l'intero Il modello ispiratore era :il processo austriaco (vigente nelle ex province austriache annesse): e la ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] dovuti in base all'accordo vigente. Ai rivoltosi si unirono Ugo le riforme in campo civile, perché la Chiesa non e II, 1, passim;C.Minieri Riccio, Saggio di codice diplom., I, Napoli 1878, pp. 37-215; Codice diplom. barese, a cura di G. B. Nitto ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] romane, l'Italia, l'Europa civile o Cristianità occidentale -, come con la concezione ancora vigente della storia universale non potrebbe a Lorenzo de' Medici, v. R. Valentini-G. Zucchetti,Codice topografico, vol. cit., p. 253. De origine et gestis ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] la formazione della nobiltà inglese e quella vigente a Firenze ed in genere in Italia, Passionei, del 24 sett. 1745, è nello stesso codice, ff. 222-24).
Che l'adesione alla massoneria d'un istituto cardinale della vita civile. Prima e dopo la stampa, ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] le difficoltà di attuazione del vigente sistema tributario non potevano sanare egli esercitava il potere civile nelle terre sottoposte alla , 5, a cura di M. Manfredi, p. 39;C. Morbio, Codice Visconteo-Sforzesco, Milano 1846, docc. 35, 37-39, 41-43;G. ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] al sistema penale vigente, suscitando echi significativi 1888, per le modifiche da apportarsi al codice già approvato, con Zanardelli, che del IV (1975), p. 567 n.; Id., La penalistica civile. Teorie e ideologie del diritto penale in Italia, in ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] era ancora nel 1514. Consegui la laurea in diritto civile e canonico il 18 marzo 1516 a Ferrara, senza e per il commento di testi del Codice giustinianeo dalla scienza giuridica fino allora scarsamente una scienza del diritto vigente, di un diritto ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] plasmato lungo i secoli dalla sapienza civile di una nobiltà contrassegnata dalla dedizione carta, baricentro dello Stato - vigente e sempre trattenuta dal rispetto quest'ultimo proposito - il gran codice da lui patrocinato avrebbe dovuto essere in ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] : di fronte al pericolo della guerra civile B. ammonisce di non prestar fede la stabilità della forma istituzionale vigente. Ingrossano le file della già segnalati dall'Antinori vedi O. D'Angelo, Un altro codice di B. di R.,ibid., XXI (1909), pp. ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] attento alla propria immagine civile e politica, non quello che non è predicabile dei valori estetici vigenti è condannabile perché non utile (alle leggi, del D. offre la cifra interpretativa, il codice di lettura di tutti gli altri testi ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...
codificazione
codificazióne s. f. [dal fr. codification, der. di codifier: v. codificare]. – 1. Il fatto, l’operazione di codificare, soprattutto come attività del potere legislativo di uno stato intesa ad esporre in un’opera uniforme e sistematica...