Il cod. civ. del 1942, regolando, sul limitare del sesto libro, l'istituto della decadenza, non assume posizione sul problema concettuale che ne ha per oggetto la natura giuridica, ma scioglie alcuni dubbî [...] e, normalmente, sulla sospensione.
Bibl.: E. Giusiana, Decadenza e prescrizione, Torino 1943; P. Saraceno, Della decadenza, nel Codicecivile; libro della tutela e dei diritti, Commentario diretto da M. d'Amelio, Firenze 1943; F. Carnelutti, Teoria ...
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Giureconsulto, nato a Piacenza il 23 novembre 1827, morto a Civitavecchia il 20 luglio 1908. Tenne la cattedra di codicecivile nell'università di Parma dal 1859 al 1873 e nell'università di Siena fino [...] attività di studioso e di scrittore il B. dedicò all'opera iniziata nel 1869 col titolo di Corso elementare di codicecivile italiano, commentario di vasto disegno che segnò, per l'ampiezza delle indagini e l'elaborazione della materia, un cospicuo ...
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Giurista, nato a Torino l'8 agosto 1902. Professore incaricato nelle università di Camerino e Parma e nell'istituto universitario di Economia e commercio di Venezia; dal 1930 ordinario di diritto civile, [...] 1939 (2ª ed., con il titolo La teoria delle vicende del rapporto giuridico, Torino 1950); Il primo libro del codicecivile con particolare riguardo al matrimonio, Torino 1941; La teoria generale del contratto, Torino 1943 (2ª ed., Torino 1955); La ...
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Uomo politico; membro della Commissione affari costituzionali (1958) e della Commissione affari esteri (1963), nel 1964 fu eletto segretario politico del Partito socialista italiano. Nel 1966, dopo l'unificazione [...] M. venne sostituito nella carica da B. Craxi.
Tra le pubblicazioni di carattere giuridico più recenti: Usufrutto, in Commentario al codicecivile, a cura di M. Scialoia e G. Branca, Roma 1961; Beni in generale, proprietà, ibid., 1962; Possesso, ibid ...
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SCIALOJA, Antonio
Giurista, figlio di Enrico, nato a Roma il 19 novembre 1879. Ha insegnato diritto civile e poi diritto commerciale alle università di Urbino (1904), Camerino (1905), Perugia (1906), [...] la Rivista del diritto della navigazione; è direttore effettivo, altresì, di Il Foro Italiano e di un commentario del codicecivile. Deputato di opposizione nel 1923, nel 1924 fu sottosegretario ai lavori pubblici, ma si dimise il 3 gennaio 1925 ...
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Giurista, nato a Filighera (Pavia) il 30 maggio 1885. Laureatosi a Pavia nel 1907, fu professore di diritto romano a Camerino (1912-15), Perugia (1919-20), Messina (1921), Parma (1922), Torino (1923-24) [...] Studia et documenta historiae et iuris; membro della commissione reale e del comitato ministeriale per la riforma del codicecivile; membro effettivo dell'Istituto lombardo di scienze e lettere e socio di altre accademie; vincitore del premio reale ...
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Giurista e magistrato, nato a Tempio (Sassari) il 18 gennaio 1883. Ha diretto l'ufficio di unificazione della giurisprudenza della Cassazione, dopo la riunione delle Corti; è stato segretario generale [...] è presidente di sezione della Corte di cassazione. Senatore dal 1948.
Opere Principali: Il patrimonio familiare nel progetto di codicecivile e i beni di famiglia nella legislazione straniera, Roma 1930; Il giudice tutelare (in Studî in onore di ...
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Giurista e magistrato, nato a Tursi (Matera) l'11 novembre 1882. Entrò nella carriera giudiziaria il 10 giugno 1905. Nel 1911 fu nominato giudice di Tribunale, nel 1923 consigliere di Corte di appello, [...] primo presidente della Corte suprema. È stato altresì presidente della Commissione che ha redatto il libro delle obbligazioni del nuovo codicecivile del 1942 e del Comitato ministeriale che ha preparato il testo del decr. legge 5 maggio 1948, n. 483 ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] di Pechino. Tali modificazioni vengono raccolte e formano testi di legge che corrispondono in certo modo a un codicecivile.
I trattati internazionali conclusi nel sec. XIX assicuravano ai cittadini dei principali stati esteri il regime della extra ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] il latifondo. La sua opera legislativa culminò con la pubblicazione di un codicecivile (detto Ecloga), che riassumeva le principali disposizioni del Codice giustinianeo e le integrava con nuove provvidenze, appropriate al nuovo spirito bizantino ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...