Uomo politico messicano. Nato a Mérida (Yucatán) nel 1840. Disimpegnò importanti cariche nell'amministrazione di Campeche e di Tamaulipas, e nell'amministrazione centrale; dal 1882 al 1901 fu segretario [...] della Giustizia e della Pubblica istruzione. Durante la sua amministrazione, si compilò il codicecivile del distretto e dei territorî federali della repubblica, si radunarono i due primi congressi pedagogici messicani, si fondò la scuola normale dei ...
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Giurista, nato a Tolve (Lucania) il 15 luglio 1869. Laureatosi a Napoli nel 1889 insegnò diritto civile nelle università di Messina e di Palermo e dal 1919 insegna la stessa materia nell'università di [...] Napoli. Socio dell'Accademia dei Lincei e di altre accademie; membro della Commissione reale per la riforma del codicecivile.
Conquistò presto larga rinomanza per il vigore critico e il raro equilibrio dei suoi scritti: alcuni di questi, ...
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Scrittore brasiliano nato a Viçosa (stato di Ceará) nel 1859. Professore di diritto, fu consultore giuridico del Ministero degli affari esteri. È autore di un rinomato progetto di codicecivile. Appartiene [...] , Direito de familia, Direito das successões, Direito das obrigaåões, Projeto de Codigo civil, Em defesa do Projeto de Codigo civil, Direito internacional privado, Direito publico internacional, Literatura e direito, Criminologia e direito, Epocas ...
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GANGI, Calogero
Giurista, nato ad Alimena, Palermo, il 27 ottobre 1879. Professore universitario dal 1921, ha insegnato il diritto civile nelle università di Pavia e di Milano. Fece parte della commissione [...] per la riforma del codicecivile.
Opere principali: I legati nel diritto civile italiano, Padova 1933; Scritti giuridici vari, ivi 1933; Successione testamentaria, 3 voll., Milano 1947-48; Persone fisiche e persone giuridiche, ivi 1949; Le ...
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Giurista italiano (Roma 1885 - ivi 1955), prof. di diritto romano nelle univ. di Camerino, Perugia, Cagliari, quindi di diritto civile in quelle di Genova e (dal 1930) Roma. Socio nazionale dei Lincei [...] due guerre, ai lavori di varie commissioni di studî legislativi; in particolare, è da considerare tra i principali autori del codicecivile entrato in vigore nel 1942. Tra le opere: Concetto e natura del fisco (1908); Miscellanea critica di diritto ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] fra privati – si parla anche, e soprattutto, per indicare la r. derivante da fatto illecito, della quale il codicecivile tratta negli art. 2043-2059. Anzi, in senso stretto, con locuzione tratta dalla legislazione penale, si parla di responsabile ...
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Forma di pubblicità propria degli atti riguardanti la situazione giuridica dei beni immobili e di alcuni beni mobili particolari, intesa a rendere legalmente conoscibile ai terzi la situazione giuridica [...] (art. 2668 c.c.).
L’art. 3 d.l. n. 669/1996 (convertito in l. 30/1997), ha inserito nel codicecivile l’art. 2645 bis, che dispone la trascrivibilità dei contratti preliminari aventi a oggetto il trasferimento della proprietà di beni immobili o la ...
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Diritto reale a favore di un creditore su beni o su diritti relativi a beni immobili o mobili registrati del debitore, o di un terzo che lo garantisce, al fine di assicurare con la vendita forzata dei [...] , la cosa sia acquistata dal concedente ovvero sia venuta a esistenza; la l. 30/1997, tuttavia, ha inserito nel codicecivile il nuovo art. 2825-bis che dispone che l’ipoteca iscritta su edificio o complesso condominiale, anche da costruire o in ...
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Il mutuo (artt. 1813-1822 c.c.) è il contratto con il quale una parte (mutuante) consegna una determinata quantità di danaro o di altre cose fungibili all’altra parte (mutuatario), che ne acquista la proprietà [...] della somma impiegata nel pagamento (art. 1202 c.c.). A fianco del mutuo così delineato, disciplinato dal codicecivile, sono presenti nella pratica numerosi contratti che svolgono pure la funzione creditizia ma che si discostano in maniera più ...
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Giurista e uomo politico (Ravenna 1860 - Roma 1938), prof. di filosofia del diritto e successivamente di scienza dell'amministrazione. Deputato al Parlamento (1890-97; 1900-19), fu ministro dell'Agricoltura [...] di Roma (1920-21), nel 1920 divenne senatore. Tra le sue opere: La filosofia del diritto nel pensiero italiano (1887); La filosofia civile e giuridica in Italia prima della rivoluzione francese (1889); Dal codicecivile al codice del lavoro (1913). ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...