Emanato con il d.lgs. n. 206/2005, il Codice del consumo armonizza e riordina le normative concernenti i processi di acquisto e consumo, al fine di assicurare un elevato livello di tutela dei consumatori [...] ai contratti del consumatore in generale (e fatta salva l’applicazione delle disposizioni del Codicecivile in materia di contratto in genere, ove non derogate dal Codice del consumo o da altre disposizioni più favorevoli per il consumatore: cfr. il ...
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Particolare rapporto di lavoro subordinato costituito dalla prestazione di servizi di carattere domestico e disciplinato dagli art. 2240-46 del codicecivile, dalla l. 339/1958, dal d.p.r. n. 1403/1971 [...] o generica. Una categoria particolare è formata dai prestatori di lavoro ammessi alla convivenza familiare, che, ai sensi del codicecivile, hanno diritto, oltre alla retribuzione in denaro, al vitto, all’alloggio e, per le infermità di breve durata ...
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Nel previgente sistema italiano di diritto internazionale privato, risultante dalle disposizioni preliminari al codicecivile, l’individuazione della legge applicabile ai titoli di credito con elementi [...] di estraneità rispetto all’ordinamento italiano non era espressamente disciplinata. Si riteneva comunque, prevalentemente, che i titoli di credito fossero disciplinati dalla legge del luogo di sottoscrizione ...
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Di responsabilità civile, oltre che in senso lato – come responsabilità derivante dalla violazione di un obbligo di diritto privato e che rientra, quindi, nella sfera dei rapporti fra privati – si parla [...] la responsabilità derivante da fatto illecito della quale il Codicecivile tratta negli art. 2043-2059. Anzi, in senso stretto, con locuzione tratta dalla legislazione penale, si parla di responsabile civile per indicare il soggetto che è tenuto al ...
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Atti compiuti dal proprietario di un bene che non abbiano altro scopo che quello di nuocere o recare molestia ad altri. Atti di questo genere sono espressamente vietati dal Codicecivile (art. 833), e [...] dell’atto emulativo. Non è possibile applicare la disciplina degli atti oltre l’ambito della proprietà, del possesso e, secondo l’opinione prevalente, dei diritti reali di godimento.
Voci correlate
Abuso del diritto
Proprietà. Diritto civile ...
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La società con partecipazione pubblica è società di capitali di diritto comune, di cui lo Stato o altro ente pubblico detiene una partecipazione che può essere totalitaria (azionariato di Stato), di maggioranza [...] i rapporti esterni di impresa, ma anche i rapporti di organizzazione. La disciplina è quella dettata in generale dal codicecivile in materia di società e impresa e quella specifica relativa al tipo societario prescelto. Si applicano, inoltre, le ...
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Giurista (Beaune 1855 - Parigi 1912), prof. di diritto nell'univ. di Parigi, tra i più eminenti innovatori degli studî di diritto privato e fondatore della moderna scuola francese di diritto comparato. [...] , ma la sua maggiore attività scientifica fu rivolta al diritto comparato e specialmente allo studio della dottrina tedesca e del codicecivile germanico del sec. 19º (Étude sur la théorie générale de l'obligation d'après le premier projet de code ...
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Giurista italiano (Roma 1879 - ivi 1962); prof. (dal 1908) di diritto civile, poi commerciale, e dal 1922 di diritto marittimo all'univ. di Napoli (nella sua prolusione L'unità del diritto della navigazione [...] politica economica, e (1933) la Rivista del diritto della navigazione; diresse Il foro italiano e un commentario del codicecivile. Deputato di opposizione nel 1923, nel 1924 sottosegretario ai Lavori pubblici, si dimise il 3 gennaio 1925. Senatore ...
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Nel processo civile, uscita di una parte dal processo, quando a esso partecipino più di due soggetti (art. 108, 109 e 111, 3° co., c.p.c.). L’e. è la conseguenza del mutamento della situazione legittimante [...] altre parti. In ogni caso, la sentenza pronunciata nei confronti delle parti fra le quali il processo continua vincola anche l’estromesso. Ipotesi speciali e di dubbia ricostruzione sistematica sono previste dal codicecivile agli art. 1586 e 1777. ...
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Per mutuo dissenso si intende l’accordo con il quale le parti di un contratto (o i loro eredi) precedentemente stipulato decidono di risolverlo consensualmente. La figura è richiamata espressamente dal [...] Codicecivile (artt. 1321 e 1372). Secondo l’opinione oggi prevalente, con il mutuo dissenso si risolve un precedente rapporto contrattuale con efficacia ex nunc (ovvero a partire da quando è concluso il mutuo dissenso) oppure ex tunc (ovvero sin da ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...