MINORENNI
Giuseppe VELOTTI
Delinquenza minorile (App. II, 11, p. 330). - Il problema della delinquenza minorile è sempre aperto e diviene sempre più pressante in rapporto al continuo e tumultuoso dinamismo [...] e segg. del r. decr. 30 marzo 1942, n. 318, contenente le disposizioni d'attuazione e transitorie del codicecivile.
Il complesso degli istituti minorili sopra menzionati costituisce il Centro di rieducazione per i minorenni, esistente in ogni sede ...
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PIGNORAMENTO
Antonio Segni
. La legge italiana (art. 577 segg. cod. proc. civ.) chiama pignoramento l'atto col quale, nell'esecuzione mobiliare, si sottopongono al vincolo esecutivo i beni da espropriare, [...] 1935).
La natura mobiliare del bene assoggettato all'esecuzione si determina normalmente secondo le norme del codicecivile, alle quali però apporta qualche eccezione la legge processuale, consentendo il pignoramento di immobili per destinazione ...
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SUCCESSIONE NECESSARIA.
Giovanni Bonilini
– Concetto e fondamento. I legittimari. Il coniuge superstite. I figli. Gli ascendenti. L’intangibilità della riserva. Autonomia testamentaria e successione [...] la quota disponibile; contemplare legati in sostituzione di legittima; avvalersi della deroga prevista dall’art. 549 codicecivile. Il sistema consente di acquisire come il legittimario abbia sì diritti riservati, epperò la loro intangibilità attenga ...
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MALTRATTAMENTO (fr. mauvais traitement; sp. maltratamiento; ted. schlechte Behandlung; ingl. ill-usage)
Alfredo PALAZZO
Domenico RENDE
Maltrattamenti e abuso dei mezzi di correzione o disciplina. [...] o figliastra) del proprio coniuge, poiché essi sono affini in linea retta, secondo l'art. 52, capov. 1°, del codicecivile. La condizione della convivenza fra il colpevole e la parte lesa non occorre.
Nel caso di maltrattamenti verso il coniuge ...
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PRESUNZIONE (lat. praesumptio; fr. présomption; sp. presunción; ted. Vermutung; ingl. presumption)
Carmelo SCUTO
Guido DONATUTI
Diritto romano. - Questa parola, in senso tecnico giuridico, designa un [...] concepito durante il matrimonio"). Le presunzioni legali sono assai numerose, ritrovandosi in assai varie disposizioni dello stesso codicecivile e di altre leggi. L'enumerazione fatta nell'art. 1350 ha carattere dimostrativo (come risulta dalla ...
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TESTIMONIO
Antonio Segni
. La prova testimoniale appartiene alla categoria delle prove indirette, cioè di quelle che forniscono al giudice la cognizione dei fatti, oggetto della causa, attraverso osservazioni [...] della decisione penale (cfr. in senso contrario l'art. 848 del cod. di proc. pen. del 1865, dominato dai principî del codicecivile).
b) Prova della data di un contratto. - L'art. 1327 cod. civ. rende inammissibile rispetto ai terzi la prova della ...
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PREVIDENZA E SICUREZZA SOCIALE
Dante Cosi
(v. previdenza sociale, XXVIII, p. 228; App. I, p. 952; previdenza e sicurezza sociale, App. II, II, p. 608; III, II, p. 483; IV, III, p. 50)
La crisi del sistema [...] occidentali.
Sempre negli anni Ottanta, all'espansione dei trattamenti d'invalidità civile, direttamente a carico del bilancio dello stato (da 370.000 associazioni o fondazioni disciplinate dal codicecivile) degli enti previdenziali dei ...
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ORDINE PUBBLICO
Giulio PAOLI
Guido ZANOBINI
. S'intende per ordine pubblico quella parte d'un ordinamento giuridico, che ha per contenuto i principî etici e politici, la cui osservanza e attuazione [...] del diritto italiano: fra queste la più importante e la più nota è l'art. 12 delle disposizioni generali premesse al codicecivile, il quale dispone: "in nessun caso, le leggi, gli atti e le sentenze di un paese straniero e le private disposizioni ...
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PAGAMENTO (lat. solutio)
Carmelo Scuto
La parola pagamento può essere usata in un significato generale assai ampio, e in uno speciale più ristretto. Nel primo significato, pagamento è l'adempimento di [...] che riceve, cioè all'accipiens (esistendo il debito a favore di altri). La conseguenza del pagamento indebito (inteso nel codicecivile italiano come un quasi contratto) è l'obbligazione a carico dell'accipiens di restituire ciò che egli ha ricevuto ...
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MIGLIORIA
Fulvio Maroi
Concetto di miglioria. - Il concetto di miglioria si ricollega tradizionalmente a quello di impensae utiles del diritto romano; delle spese, cioè, che migliorano la cosa, in quanto [...] naturali. Quanto, poi, al luogo in cui il miglioramento deve essere compiuto, occorre osservare che, se il codicecivile prende in considerazione solo quelli compiuti direttamente sul fondo, non così le leggi amministrative che hanno, invece, più ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...