MORA (lat. mora; fr. demeure; sp. mora; ted. Verzug; ingl. delay)
Carmelo Scuto
La parola "mora" in senso giuridico, come nel linguaggio comune, significa ritardo. Essa si trova usata in disposizioni [...] del codicecivile (articoli 1832 e 2090) nel significato di "termine che fa ritardare l'adempimento"; ma il significato giuridico proprio di essa è "ritardo ingiustificato nell'adempimento di un'obbligazione". Si hanno due specie di mora: la mora del ...
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RAPPRESENTANZA (XXVIII, p. 839; App. I, p. 960)
Elio PEDRONI
Domenico PASTINA
Nel codicecivile del 1942 l'istituto della rappresentanza ha ricevuto una disciplina distinta dal mandato, per la considerazione [...] che la rappresentanza può derivare da rapporti diversi, quali la società, la locazione di opere, la tutela, la patria potestà. Siffatta considerazione presiede quindi alla regolamentazione unitaria della ...
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GRIMALDI, signori, poi principi di Monaco
Emilio Pandiani
I signori di Monaco discendono dalla famiglia dei Grimaldi di Genova (v.), che nel 1419 acquistano definitivamente Monaco. Essa è retta dapprima [...] , che il trattato di Vienna (1815) pone sotto il protettorato del re di Sardegna. Onorato IV promulga nel 1818 il codicecivile e quello di procedura. Gli succede Onorato V (1819-1841) che cura lo sviluppo delle industrie, organizza la giustizia ...
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QUASI DELITTO
Emilio Albertario
. Le fonti giustinianee dicono che nasce un'obbligazione quasi ex delicto nel caso del positum et suspensum, dell'effusum et deiectum, del furto o del danno commesso [...] ἁμάρτημα = quasi delictum.
Dalla legislazione giustinianea e dal diritto comune questa espressione passò nei codici a tipo francese e così nel codicecivile italiano. Nel diritto moderno molto si discute sul concetto di quasi delitto: è controverso ...
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QUIETANZA
Giannetto LONGO
Gaetano SCHERILIO
. L'istituto della quietanza ha la sua origine nei diritti ellenistici, conforme all'uso della scrittura per ogni negozio giuridico proprio di quelli. Nel [...] dell'atto pubblico, i requisiti di validità si desumono dalle regole relative alla forma usata nel caso specifico. Il codicecivile italiano accenna al valore della quietanza in casi speciali: ad es., in tema d'imputazione di pagamenti (articoli 1257 ...
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SOCCIDA (fr. bail à cheptel; ted. Viehpacht, Viehverstellung)
Fulvio Maroi
Il codicecivile italiano (art. 1665) definisce quale locazione "a soccida" o "soccio" quel contratto con cui una delle parti [...] , ecc.) purché suscettibile di accrescimento o di utilità all'agricoltura o al commercio. Le forme di soccida previste dal codicecivile sono: a) la soccida semplice; essa ha un carattere misto di locazione e di società: il carattere della locazione ...
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SAISINE
Mario Ricca Barberis
. Significa il prolungarsi del possesso dei beni dal defunto nell'erede, per virtù d'una specie d'investitura necessaria. Sebbene il principio le mort saisit le vif sia [...] che le mort saisit le vif, son hoir plus proche et habile à suceéder.
La saisine può sembrare accolta anche dal codicecivile italiano, che ammette l'eredità deferibile, oltre che per legge, per testamento (art. 720 cod. civ.), ed equipara gli eredi ...
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RECLAMO
Carlo Predella
. Giuridicamente è il richiamarsi a un'autorità giudiziaria perché esamini nuovamente l'atto che fu già oggetto di esame da parte di altra autorità. Ma, sebbene la legge italiana [...] ancora particolari impugnative di atti, ai quali attribuisce, talvolta erroneamente, la denominazione di reclamo. Così l'art. 67 codicecivile (in seguito modificato dall'art. 3 della legge 27 maggio 1929, n. 847) sanciva che il figlio maggiore ...
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TRANSITORIO, DIRITTO
Giuseppe Osti
. Può accadere, anzi il più delle volte accade, che nel momento in cui entra in vigore una legge nuova si trovino in essere rapporti, compresi nella materia da essa [...] , sia successivamente esteso a nuovi territorî via via annessi allo stato: così per es., per il vigente codicecivile, oltre alle disposizioni transitorie emanate, prima della sua entrata in vigore, col r. decr. 30 novembre 1865, n. 2606, esteso ...
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SIEPE (fr. haie; sp. seto; ted. Hecke; ingl. hedge)
Fulvio MAROI
Alessandro VIVENZA
Piantagione lineare (stretta, fitta e lunga) di piante ordinariamente arbustive, avente scopi diversi, ossia: impedire [...] la più efficace chiusura, per la minore spesa di manutenzione e per la minima occupazione di terreno.
Il codicecivile italiano contiene precise disposizioni circa le siepi. Trattandosi di siepi vive, formate cioè da piante in vegetazione (sambuchi ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...