GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] Francie" di G. da V.; trascrizione, traduzione e commento del codice Lat. 11015 della Bibl. nationale di Parigi, Vigevano 1993; L'arte militare…, in C. Saluzzo, Trattato di architettura civile e militare di Francesco di Giorgio Martini architetto ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] i dottori di legge ed i benestanti", di 15 del "secondo ceto de' civili", mercanti, medici, notai e giudici e di 15 del "terzo ceto del vecchi statuti, dettati dalla barbarie... sostituendovi un codice restauratore del buon ordine e distruttivo delle ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] mollezza di costumi, priva dell'amor di patria e delle virtù civili di cui la forma repubblicana si nutre. Questo lo "spirito" perfettamente in sintonia con la riforma leopoldina culminata nel codice del 1786.
Negli anni seguenti, oltre a insegnare, ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] 13 maggio 1429, scrive di avere venduto un codice contenente le commedie di Plauto da lui trascritte), G. Tanturli, Tradizione di un testo in presenza dell’autore. Il caso della “Vita civile” di M. P., in Studi medievali, s. 3, XXIX (1988), pp. 277- ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] le sue idee sulla società e si fa difensore dell'ordinata convivenza civile contro i miti dei "buon selvaggio".
IV. - Appunti di lettura e osservazioni sull'Istruzione di Caterina II per il nuovo codice (1769), sulla storia di Carlo V di Robertson ( ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] nel borgo di Marturi. Il ristabilirsi di un ordine civile e politico, sotto la sovranità fiorentina, è testimoniato, abbellimento giustificata anche dalle cattive condizioni del codice.
Confrontandola con quella trasmessa dal leggendario fiorentino ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] a DCCLXIX nunc primum in lucem editum ex antiquissimo codice Veronensi ..., Romae 1735: si trattava della pubblicazione di del Baronio e l'interesse per la storiografia "civile" gallicana e anche protestante. Preoccupato anzitutto di giustificare ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] Il canone metodologico del C., come ha notato Sestan (p. 222), "era l'archivio, era la carta, il documento, il codice, la fonte insomma, nella sua immediatezza corposa: tutto il resto, studi, ricerche, volumi, veniva poi".
Non stupisce quindi che un ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] curò l'acquisto dagli eredi di tutte le opere a stampa e dei codici superstiti di M. A. Lanci (23 stampati e 22 manoscritti che nel estesero alla pubblicazione di opere ed all'impegno politico e civile che, per un certo numero di anni, si concretò in ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] si soffermò più del previsto a studiare e a copiare il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci presso la Biblioteca Ambrosiana. Dopo una Etruschi e i Romani sino a Galilei, inquadrato nella storia civile e politica. "L'historien - scriveva il L. - doit ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...