GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] speciali (fra cui quella incaricata di esaminare il nuovo codice di commercio e in particolare della giunta di bilancio), la forza delle armi, uno Stato libero deve, con utili e civili riforme, meritarsi la verace gloria e la gratitudine del popolo" ( ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] apprezzato cultore dei problemi e degli aspetti organizzativi della medicina civile e sociale e storico della medicina. Nel 1848, giunto all penale. Nell'ampio dibattito per la riforma del codice penale, che avrebbe condotto all'abolizione della pena ...
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BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] fece parte in qualità di segretario della deputazione per il nuovo codice istituita nel 1747 sotto la direzione di Pompeo Neri; nel A. Salvestrini, Firenze 1969, I, p. 73; A. Zobi, Storia civile della Toscana, II, Firenze 1850, pp. 200, 260 e passim; ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] ebbe precise istruzioni di applicare le severissime norme del codice penale a tutti quegli aderenti che ne avessero offerto cospirazione contro i poteri dello Stato e di eccitamento alla guerra civile, e condannato a dodici anni di reclusione e a due ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] non solo in campo militare, ma anche in quello civile. I suoi tentativi di conservare la provincia all'obbedienza commentarii, ibid., XXI, 2, a cura di G. Soranzo, ad Indicem; Codice Aragonese, a cura di F. Trinchera, I, Napoli 1866, p. 315; ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] , si che fra le quattro commissioni create con decreti 21 e 22 maggio 1814 per la riforma dei codicicivile e di procedura civile, penale e d'istruzione criminale, di commercio e "delle prede marittirbe" (C. De Nicola, Diario napoletano, II, p ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] il Seminario romano, e nel 1730 un Certamen di diritto civile e canonico contro mons. Carlo Rezzonico, suo cugino, il volta col figlio, passando per Toledo, onde consultare un famoso codice di Plinio annotato dal Mafier de Guzinan, e visitando poi la ...
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GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] di un dottrinario da confrontare con i codici e con le problematiche dell'imputabilità dei malati l. 1872; B. Panizza, Sul merito di G. G. rispetto alla medicina civile. Discorso inaugurale… nella aula magna della R. Università di Padova il dì 16 ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] arrestò il traditore.
Le difficoltà militari si riflettevano anche sul governo civile dello Stato: alcune città del dominio, fra cui Lodi, che nella biblioteca degli Sforza esisteva un codice del Canzoniere del Petrarca che era appartenuto al ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] , tendente a sistemare e rinnovare sia il diritto commerciale e marittimo, sia l'intero diritto civile. Nel campo della navigazione Carlo aveva promesso un codice già nel 1741, ma negli anni successivi del suo regno era riuscito soltanto ad emanare ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...