Aristide Police
Abstract
La giurisdizione di merito, nonostante il limitato numero di ipotesi contemplate dall’art. 134 c.p.a. e la tradizionale ritrosia del giudice amministrativo ad esercitare le [...] non si è resa disponibile a subentrare nel contratto, è valutata dal giudice ai sensi dell’articolo 1227 del codicecivile».
Quella appena citata è un’ipotesi davvero importante, che dimostra come la giurisdizione di merito sia ancora pienamente ...
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Filippo Corsini
Abstract
Nel processo vengono in rilievo diverse forme di capacità e di rappresentanza. Si illustrano i principali problemi che questi istituti pongono e si evidenziano gli stretti [...] diritti che si fanno valere nel processo stanno in giudizio tramite chi le rappresenta o le assiste, ai sensi del codicecivile. Gli enti stanno in giudizio per mezzo dell’organo che li rappresenta dal punto di vista sostanziale. La rappresentanza ...
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Fabrizia Santini
Abstract
Il diritto del lavoro attribuisce al “collegamento societario” un significato ben più ampio e sfumato rispetto a quello consegnatoci dal codicecivile all’art. 2359, ultimo [...] Autonomia collettiva e gruppi d’imprese, Torino, 1996, 22), che acquisisce rilevanza solo ai limitati effetti previsti dal codicecivile e da alcune leggi speciali e che soprattutto non dà origine automaticamente ad un soggetto di diritto distinto ...
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Concetto Costa
Abstract
Vengono esaminati i presupposti per la dichiarazione di fallimento, così come rielaborati dal d.lgs. 9.1.2006, n. 5 (legge di riforma organica del fallimento) e dal d.lgs. 12.9.2007, [...] nuovo diritto fallimentare diretto da A. Jorio, Bologna, 2006, 1, 70 ss.; Ferri, G. jr., In tema di piccola impresa tra codicecivile e legge fallimentare, in Riv. dir. comm., 2007, I, 753 ss.; Ferro, M., La legge fallimentare, Padova, II ed., 2011 ...
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Anna Genovese
Abstract
Viene esaminata la normativa codicistica, sostanziale e rimediale, contenuta negli artt. 2598 e ss. del codicecivile, che vieta gli atti di concorrenza sleale tipici (gli atti [...] della concorrenza e dei beni immateriali, III ed., Milano, 1960, 174 ss.), prima nell’ambito dell’illecito civile e poi con l’introduzione, nel codice del 1942, di una apposita disciplina della concorrenza sleale (artt. 2598-2601 c.c.).
Oggi che la ...
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Salvatore Monticelli
Abstract
La mediazione può nascere da fonte contrattuale e non. Il diverso fondamento, in certa misura, si ripercuote sulle obbligazioni a carico delle parti e sul conseguente regime [...] Su questa falsariga si distingue (Cass., 14.7.2009, n. 16382), infatti, tra una mediazione cd. tipica, disciplinata dal codicecivile, di natura non negoziale, in cui il mediatore, in modo autonomo, senza essere legato alle parti da un vincolo di ...
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Davide Amato
Abstract
Il progresso tecnologico, associato a una mutata sensibilità sociale nei confronti degli eventi avversi, ha determinato un cambiamento nella risposta della società – e con essa [...] rapporto intercorrente con la fonte di pericolo (rinvenuta ora nella posizione pubblicistica, ora in diverse norme del codicecivile, per i privati), li ha tuttavia assolti in ragione della ritenuta eccezionalità dell’evento (Trib. Genova, 12 ...
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La responsabilità precontrattuale
Claudio Scognamiglio
La frontiera più avanzata della riflessione in materia di responsabilità precontrattuale è quella che ha approfondito, da ultimo, il problema della [...] 2015, I, 344 ss.
23 Giorgianni, M., La «parte generale» delle obbligazioni a cinquanta anni dall’entrata in vigore del codicecivile, Contr. e impr., 1993, 482 e già Id., L’obbligazione. La parte generale delle obbligazioni, Milano, 1968, 29.
24 Così ...
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Pietro Sirena
Abstract
Vengono esaminati gli artt. 2041-2042 c.c. i quali disciplinano l’azione generale di arricchimento senza causa, ponendo così il principio generale secondo cui gli spostamenti patrimoniali [...] , A., Arricchimento, cit., 73).
In senso contrario si è sostenuto, anche in considerazione dei lavori preparatori del codicecivile, che l’alienazione, la distruzione o il deterioramento della cosa non possano non interrompere il nesso di causalità ...
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Marina Brollo
Abstract
Il trasferimento del lavoratore costituisce uno strumento di flessibilità gestionale ma, nel contempo, è una vicenda complessa dato che vede contrapposti interessi produttivi-organizzativi [...] .3.2001, n. 165 e s.m.i.).
Per un verso, l’art. 2, co. 2, del t.u. rinvia alle disposizioni del codicecivile e delle leggi sui rapporti di lavoro subordinato, quindi alla disciplina base del trasferimento di cui all’art. 2103 c.c. (v. infra, § 2 ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...