Luigi Ulissi
Abstract
La successione necessaria non deve essere intesa come tertium genus rispetto alla successione legittima e testamentaria, bensì come disciplina di tutela riservata ad alcune specifiche [...] dell’impresa e la proprietà individuale del de cuius.
Il legislatore con la l. 14.2.2006, n. 55 ha introdotto nel codicecivile gli articoli dal 768 bis al 768 octies con i quali ha data vita alla disciplina dei cd. patti di famiglia (Bolano, A ...
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Maria Costanza
Abstract
Nella voce, movendo dalla disciplina positiva in materia di interpretazione, si esaminano i canoni ermeneutici attraverso la loro applicazione presso la giurisprudenza anche [...] sottesa all’atto. Il dualismo volontà-dichiarazione ancora fortemente avvertito all’epoca della redazione del libro IV del CodiceCivile, assume nella sede della interpretazione il valore di un presupposto sul quale si muove la concezione di una ...
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Filippo Durante
Abstract
Vengono analizzate le misure di protezione in favore dei soggetti privi, in tutto o in parte, di autonomia, come delineate a seguito della riforma di cui alla l. 9.1.2004, [...] .2004, n. 6, che, ad esito di un travagliato dibattito, ha ridisegnato l’architettura del libro I, titolo XII del codicecivile. L’intervento normativo ha introdotto nel nostro ordinamento, al primo capo del suddetto titolo (artt. 404-413 c.c.), l ...
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Benedetta Agostinelli
Abstract
Sul terreno della categoria dei diritti reali, esito di una elaborazione teorica risalente e stratificata, si confrontano le diverse concezioni relative alle stesse nozioni [...] Appunti dalle lezioni, ll ed. riv. e ampl., Milano, 1976; Natoli, U., Il conflitto dei diritti e l’art. 1380 del codicecivile, Milano, 1950; Natucci, A., La tipicità dei diritti reali, I, Padova, 1982; Natucci, A., La tipicità dei diritti reali, II ...
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Giovanni Rinaldi
Abstract
Viene analizzato l’istituto della locazione, con una particolare attenzione al significato sociale che la materia ha assunto nella vita moderna e alle conseguenze che l’evoluzione [...] XXVII ed., Padova, 2015, 962).
La normativa codicistica
Quando non derogate da previsioni legislative speciali, le disposizioni del codicecivile (artt. 1571-1614 c.c.)
conservano il valore di regole di generale applicazione.
La sezione I, rubricata ...
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Massimo Franzoni
Abstract
La voce esamina la buona fede in senso soggettivo ed in senso oggettivo. La maggior parte è dedicata a quella buona fede che si identifica con la correttezza e che riceve un [...] , imposto come dovere ad entrambi i soggetti del rapporto obbligatorio dall’art. 1175 c.c.; norma che non esisteva nel codicecivile previgente. Qualche volta questo dovere si declina in modo diverso. Penso ad esempio, art. 1195 c.c., nel quale il ...
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Giovanni Di Rosa
Abstract
Il contributo esamina la disciplina della rappresentanza quale istituto di cooperazione giuridica fondato su un atto di autonomia privata (la procura) o sulla volontà della [...] c.c.). Del resto l’idea di una trattazione separata delle due forme di rappresentanza era già presente vigente il codicecivile del 1865, attesa l’affermata esclusione di una trattazione con unità di criteri della rappresentanza legale e volontaria ...
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Aldo Scarpello
Abstract
Il tema dell’effettiva autonoma rilevanza di una nozione di ‘atto unilaterale’ nel nostro ordinamento si lega inevitabilmente alla riflessione sulla attualità della categoria del [...] (anche per una summa delle varie posizioni, v. D’Angelo, A., Le promesse unilaterali. Artt. 1987-1991, in Il codicecivile commentato, Milano, 1996, 86 ss.).
Anche in giurisprudenza, lo schema ricostruttivo dell’art. 1333 c.c. è stato prevalentemente ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il CodiceCivile, la cd. ‘costituzione [...] relative al mercato mobiliare e al trattamento fiscale dei titoli azionari; l. 10.2.1986, n. 30, contenente norme di modifica del Codicecivile) e si è dato vita ad un primo nucleo di disciplina del ‘mercato mobiliare’ (l. 23.3.1983, n. 77, l. 4 ...
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Alessandro Natucci
Abstract
Dopo aver considerato le servitù coattive quali diritti reali, e illustrato il carattere dell’utilità fondiaria, che le caratterizza in quanto tali, vengono analizzate le [...] (art. 1032, co. 1, c.c.). Le figure o tipi di servitù coattiva sono disciplinate, per la maggior parte, nel codicecivile. Il quale ha recepito quelle di più antica tradizione, come la servitù di passaggio, di acquedotto, di somministrazione d’acqua ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...