LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] di laurearsi tenne la cattedra straordinaria di diritto civile e canonico, di cui si conserva il discorso esercitò anche nella poesia: suoi componimenti latini si conservano in un codice ricordato da Maffei (Verona, Biblioteca civica, Mss., 1366); ...
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GOTELLI, Angela
Stefano Trinchese
Nacque a San Quirico, frazione di Albareto (fino al 1928 Albareto di Borgotaro), sull'Appennino parmense, il 28 febbr. 1905 da Domenico, medico condotto, e Tullia Fattori.
Durante [...] di crocerossina, si attivò anche per ottenere lo scambio di ostaggi civili contro prigionieri tedeschi.
In questo quadro, nel corso del 1944 laureati cattolici, che portarono alla stesura del cosiddetto codice di Camaldoli; si interessò, poi, in modo ...
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BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] della Commissione governativa per la revisione del codice di procedura penale: al B. furono assegnati i temi del "Giudizio contumaciale" e della "Azione civile e rapporti, fra giudicato penale e civile". Delegato governativo ai congressi penitenzieri ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] elementari sulle ipoteche,ossia traduzione libera del nuovo codice ipotecario francese, Torino 1802), il B. , Milano 1936, pp. 285, 349, 975; M. Giorda, La storia civile-religiosa ed econom. di Castellamonte Canavese, Ivrea 1953, pp. 292, 298; C ...
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PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] VI. Nel 1385 fu promotore di una laurea in diritto civile presso lo Studio pavese.
Non è nota la data di I, Padova 1888, docc. 40, 46, 61, 70, 177, 290-297; Codice diplomatico dell’Università di Pavia, a cura di R. Maiocchi, I, 1361-1400, Pavia ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] , rispettivamente in diritto canonico e in diritto civile.
Oltre alla sua attività nello Studio il C .: Arch. dell'Abbazia di Montevergine, Perg. 2460 (1289, luglio); G. Del Giudice, Codice dipl. del regno di Carlo I e II d'Angiò, I, Napoli 1863, pp. ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] De Compagnis: un Giacomino De Compagnis si laureò in diritto civile, presso l'università di Ferrara, il 10 maggio 1475e fu trova su un foglio aggiunto al codice e scritto da mano diversa; la copiatura del codice fu terminata sotto il pontificato di ...
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COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] e il 1809 in collaborazione con un altro magistrato, Carlo Rocca, relativa ai problemi di interpretazione del codice di procedura civile napoleonico.
Nel 1814, al ritorno della monarchia sabauda in Piemonte, col conseguente ripristino degli antichi ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] avanza l'ipotesi che lo stesso si addottorò prima in diritto civile a Bologna e poi in diritto canonico a Padova. Un documento dello Studio se si può dar fede all'explicit di un codice del 1388, ricordato dal Valentinelli e dal Gloria e contenente la ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] applicazione sistematica e indiscriminata dell'art. 248 del codice penale, in base al quale gli anarchici venivano era stato vicecomandante del battaglione Garibaldi durante la guerra civile spagnola, tornato in Europa per battersi ancora contro il ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...