Annamaria Pancallo
Abstract
Vengono esaminati i prodotti finanziari misti, definiti dall’art. 1 lett w-bis t.u.f. come: le polizze e le operazioni di cui ai rami vita III (le cd. polizze linked ) e V [...] 9 ss.; Scalfi, G., voce Assicurazione (contratto di), in Dig. civ., 1987, 338 ss.; Id, Gli articoli 1460 e 1461 del codicecivile ed il contratto di assicurazione, in Foro it., 1968, 551). L’art. 1888 c.c. prevede per il contratto di assicurazione la ...
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Federica Pagliani
Abstract
La crisi economica incide nei rapporti di diritto contrattuale, in particolare, nei contratti a lungo termine, in cui le parti non esauriscono il rapporto alla stipula, [...] a zero. In quanto operazione economica, il vantaggio è una considerazione soggettiva, che trova una tutela oggettiva nel codicecivile, consacrata nella causa del contratto.
La legge, che vuole il vantaggio delle parti, consente loro di concludere ...
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Tommaso Febbrajo
Abstract
Vengono illustrati i diversi ed eterogenei ambiti di operatività della garanzia civilistica, intesa sia come insieme di previsioni volte a garantire il godimento di un diritto, [...] , secondo un’interpretazione (Pugliatti, S., Esecuzione forzata e diritto sostanziale, cit., 144) maturata sotto il vigore del codicecivile abrogato (il cui art. 1949 recitava: «i beni del debitore sono la garanzia comune dei suoi creditori») ed ...
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Maria Alessandra Livi
Abstract
Si analizza il significato dell’espressione clausole contrattuali, che richiama una pluralità di significati, nell’alternativa fondamentale tra le proposizioni in cui si [...] clausole per così dire tipiche, e cioè espressamente previste dal legislatore, principalmente contenute nel titolo II del libro IV del codicecivile, dedicato ai contratti in generale (v. anche le clausole di cui agli artt. 1229, 1382, 1462 c.c. che ...
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Anna Maria Pancallo
Abstract
Viene esaminato il contratto di transazione, disciplinato dagli artt. 1965-1976 c.c. La transazione è quel contratto, a prestazioni corrispettive, attraverso il quale le [...] , la cui esistenza e consistenza non rilevano di regola sulla validità della transazione (articoli 1969 e 1972 del codicecivile). Viceversa la novazione è caratterizzata dalla distinzione della situazione anteriore e di quella successiva e suppone l ...
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Patto commissorio e patto marciano
Enrico Carbone
Con una pronuncia del maggio del 2013, la Corte di cassazione ha statuito che il divieto del patto commissorio non attinge il patto marciano, giacché, [...] tipiche del riporto e del pegno irregolare – operata dalla Suprema Corte per trasferire a quella il giudizio di liceità che il codicecivile riserva a queste – non sembra persuasiva.
A norma degli artt. 1548 e 1851 c.c., riportato e datore di pegno ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] nel 1921, dopo anni di silenzio, se ne inaugurò la quarta serie (ibid., I, pp. 157 ss.: brevi "note di studio" su Il codicecivile del Brasile).
Angustiato a lungo da una malattia, il D. mori a Torino il 29 dic. 1923.
I lavori del D. (ad esclusione ...
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Maria Zinno
Abstract
Si offre un’analisi della natura delle clausole vessatorie, nonché dei rimedi previsti nell’interesse del contraente debole sia nella disciplina codicistica (artt. 1341 e 1342 c.c.), [...] disciplina codicistica, non si esclude un possibile cumulo, laddove le due discipline siano compatibili (si veda anche il rinvio al codicecivile di cui all’art. 38 c. cons.); non è un caso, perciò, che entrambe le figure siano tutelabili mediante l ...
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Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] di famiglia. I. Famiglia e matrimonio, Torino, 1997; Bonini, R., Disegno storico del diritto privato italiano. Dal Codicecivile del 1865 al Codicecivile del 1942, III ed., Torino, 1996; Cardia, C., Il diritto di famiglia in Italia, Roma, 1975 ...
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Elena Bassoli
Abstract
Il concetto giuridico di proprietà (dal latino proprietas -atis), nonostante le varie articolazioni in cui è stato declinato nelle diverse epoche storiche, può sempre ricondursi [...] la dottrina è divisa. Alcuni, infatti, ragionano anche di ‘proprietà temporanea’ riscontrandone evidenti esempi all’interno del codicecivile in relazione alla proprietà superficiaria a tempo determinato (art. 953 c.c.), o al legato a termine ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...