Elena Signori
Abstract
Viene esaminato il negozio testamentario sia sotto il profilo formale, con particolare riguardo alle diverse tipologie di testamento, che sostanziale, soffermandosi sulla struttura, [...] la finalità di garantire l’integrità della volontà del testatore (v. supra, § 3).
In linea generale, il codicecivile distingue tra testamenti ordinari:
- testamento olografo (art. 602 c.c.) personalmente redatto, datato e sottoscritto dal testatore ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] latifundium sicilien et son mode d’exploitation, «Le devenir social», 1895, 1, pp. 449-64.
Il nuovo progetto di codicecivile tedesco e i suoi difetti sociali, «La riforma sociale», 1896, pp. 587-96.
Sulla distribuzione della proprietà fondiaria in ...
Leggi Tutto
FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] parte dell'avvocato torinese Ludovico Eusebio, cui nel 1898 il F. faceva esplicito riferimento nel suo I principii direttivi comparati del Codicecivile per l'Impero germanico (La Legge, II [1898], pp. 247-252, 283-288, 320-324).
Il BGB per il F. è ...
Leggi Tutto
Concetto Costa
Abstract
Vengono esaminati gli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori, così come disciplinati negli artt. 64-71 del testo attuale della Legge fallimentare, anche [...] 66 l. fall. infatti prevede che il curatore può domandare che «siano dichiarati inefficaci gli atti secondo le norme del codicecivile». Essendo peraltro esercitata nell’ambito di un fallimento, l’azione è sottoposta alla vis attrattiva del tribunale ...
Leggi Tutto
Nuove norme sui contratti di convivenza
Francesco Macario
Alla controversa disciplina delle «unioni civili» il legislatore ha aggiunto, inserendole nello stesso decreto legge e cogliendo l’occasione [...] di fatto10, non era del resto reclamata dalla società civile, avendo le più rilevanti e ricorrenti questioni già trovato restrittiva, che caratterizzava la più autorevole dottrina coeva al codicecivile: per tutti, Santoro Passarelli, F., L’autonomia ...
Leggi Tutto
Elena Signori
Abstract
Vengono analizzate le promesse unilaterali in primo luogo sotto il profilo strutturale per poi procedere all’esame delle singole fattispecie disciplinate dal legislatore, quali, [...] di un’obbligazione solo tramite un negozio implicante anche il consenso del promissario. La stessa Relazione al codicecivile (n. 781) sottolinea l’esigenza di evitare «la scompaginazione» del contratto mediante l’atomizzazione dei suoi elementi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] 1832-1895).
La sua carriera accademica fu rapidissima: già nel 1879 gli fu affidata la cattedra di diritto romano e codicecivile nella libera Università di Camerino. Da qui si trasferì, come docente di diritto romano, a Siena nel 1881, per approdare ...
Leggi Tutto
MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] M., Pio IX creò una congregazione speciale di cardinali che doveva riesaminare una parte delle disposizioni legislative del progetto di codicecivile compilato per ordine di Pio VII (il materiale di studio del M., ibid., bb. 44C, 44D, 45C). I lavori ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] non esige più «ragionamenti teoretici e astratti» ma studio degli istituti, severa costruzione di una «teoria del codicecivile»; la scuola «veramente nazionale» deve risalire alla «purissima» sapienza giuridica romana e al diritto comune, superare i ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto di famiglia
Marco Cavina
Un recente manuale sul diritto di famiglia così definisce il proprio ambito disciplinare:
Il diritto di famiglia è quell’insieme di norme giuridiche che disciplina [...] degli affronti al pudore, alla modestia ecc. (Politica della famiglia, 1938, pp. 339-40).
Certo è che il codicecivile come codice dei privati finiva fatalmente per assumere un ruolo sempre più marginale nella concreta politica del diritto in tema di ...
Leggi Tutto
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...