Nel diritto processuale civile, il mezzo di impugnazione previsto dalla legge in via generale contro i provvedimenti giurisdizionali diversi dalla sentenza (Ordinanza. Diritto processuale civile; Decreto. [...] Diritto processuale civile).
Nel codice di procedura civile non vi è una disciplina unitaria dell’istituto del reclamo, che viene trattato in ambiti tra loro assai diversi. L’art. 178, 2° co., c.p.c. prevede che l’ordinanza del giudice istruttore che ...
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Il codice di procedura civile (c.p.c.) attualmente vigente (dal 21 aprile 1942) fu approvato con r.d. del 28 ottobre 1940. Fu redatto da L. Conforti, che si valse del consiglio di illustri professori, [...] giudiziaria, con l’istituzione del giudice di pace, nuova figura di giudice onorario tendenzialmente a tempo pieno.
Quanto al codice di procedura civile del Regno d’Italia, che divenne legge il 25 giugno 1865 e restò in vigore fino al 1942, la sua ...
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Diritto processuale civile
Istituto, disciplinato dagli art. 806-840 c.p.c. (ampiamente riformati dal d. legisl. 40/2 febbraio 2006), che attribuisce alle parti il potere di affidare a giudici privati, [...] all’art. 827 e ss. c.p.c. ma è annullabile per i motivi di cui all’art. 808 ter, co. 2 c.p.c.
La disciplina del codice di rito in materia di a. si chiude con il regime dei lodi esteri. Gli art. 839 e 840 c.p.c. in particolare stabiliscono le modalità ...
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Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le caratteristiche, la rispondenza a determinati requisiti di qualcosa, o anche le doti, [...] la possibilità di esperire, oltre alle tradizionali richieste di documenti e chiarimenti, tutti quelli previsti dal codice di procedura civile, tra cui la prova testimoniale, la verificazione e la consulenza tecnica, esclusi il giuramento e l ...
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comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi.
Diritto processuale civile
La c. è l’atto che esegue il o posta elettronica.
Diritto processuale penale
Nel processo penale disciplinato dal codice Rocco, la c. giudiziaria era l’atto con cui il ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] l’a. penale segna il passaggio, ben delineato nel codice di procedura penale del 1988, dal procedimento al processo per il cui valore si devono ossequiare alle disposizioni del diritto civile dello Stato ove è situato il bene del cui possesso si ...
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Diritto
Esposizione delle ragioni che giustificano una determinata decisione del giudice.
Diritto amministrativo
Nel diritto amministrativo, la m. consiste nella enunciazione dei presupposti e dei motivi [...] Cost. stabilisce che «tutti i provvedimenti giurisdizionali devono essere motivati». In ossequio a tale prescrizione il codice di procedura civile esige che la sentenza contenga la concisa esposizione «dei motivi in fatto e in diritto della decisione ...
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Diritto
In diritto civile, p. del negozio giuridico è sia il soggetto che concretamente ha compiuto la manifestazione di volontà, sia il soggetto nella cui sfera giuridica si producono gli effetti del [...] può revocare la costituzione di p. civile. I poteri e il comportamento processuale della p. civile sono disciplinati dal codice di procedura civile; per tale motivo l’esercizio dell’azione civile nel processo penale subisce, nei suoi aspetti ...
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Diritto
Storicamente è l’atto di uccidere una persona, con o senza un processo giuridico. Nel primo caso si configura l’istituto della pena di morte (➔ pena).
E. penale
Attività inerente l’attuazione [...] trasmette invece l’estratto della sentenza al giudice civile competente. Quando la stessa persona è stata condannata
La nuova riforma parziale del processo civile. Le modifiche ai libri III e IV del codice di procedura civile di Fabio Cossignani ...
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Organo supremo della giustizia che assicura l’esatta osservanza e l’uniforme interpretazione della legge, l’unità del diritto oggettivo nazionale, il rispetto dei limiti delle diverse giurisdizioni e regola [...] appello”. Spunti critici e riflessioni di Valentina Mazzotta
La nuova riforma parziale del processo civile. Le modifiche al libro II del codice di procedura civile di Fabio Cossignani
La Corte costituzionale e il ricorso per cassazione quale “nucleo ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...