Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] razionalizzazione della raccolta, controllo dell’immagazzinamento e delconsumodel mais. Certamente Lombroso aveva dalla sua il si occuperanno di riforma del diritto e del sistema punitivo; impegno a cui il codice penale Zanardelli sarebbe rimasto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] inizio del 16° sec. l’economia europea conosce una crescita demografica senza precedenti, l’aumento delconsumo dei nella parte sommersa trasmette il suo spirito riformatore al codice civile generale.
Esempio paradigmatico al riguardo è l' ...
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Paolo Carpentieri
Abstract
Dalla autonoma nozione giuridica di “paesaggio”, emersa e definita per genere e differenza rispetto alle contigue materie dell’urbanistica (governo del territorio) e dell’ambiente, [...] silenzio-assenso nella materia del patrimonio culturale, istituto poi espunto da questo settore di materia dal codicedel 2004 e oggi, del paesaggio.
Piano paesaggistico e vincoli; il principio del minor consumo di suolo
Negli anni ’90 del secolo ...
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Guido Alpa
Abstract
Da quasi mezzo secolo si sviluppa l’analisi critica del diritto privato, la quale ha un taglio antiformalistico, aperto alle intersezioni con le altre scienze e sensibile alle [...] non avesse fatto il codice civile. Non credo che si tratti solo di realizzare finalità di integrazione del mercato e di libera circolazione di beni e servizi, perché tutta la disciplina della tutela delconsumatore – pur presentata in questa ...
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Dario Bevilacqua
Abstract
La materia della sicurezza alimentare presenta una natura complessa e multidimensionale, ed è oggetto di una regolazione pubblica chiamata a combinare e bilanciare una molteplicità [...] in generale, il benessere dei cittadini europei nel settore delconsumo di alimenti e bevande, il 30 aprile 1997 la da FAO e OMS con il compito di dare vita a un codice alimentare mondiale, contenente standard tecnici, linee guida e buone pratiche). ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] lento nel tempo, originato da alterazioni o ‘errori’ nel codicedel DNA o da cambiamenti nella struttura o nel numero di cromosomi ebraica nei confronti della carne suina, il cui consumo è esplicitamente vietato ai fedeli. Le motivazioni di tale ...
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Lo spettatore e le nuove pratiche della visione
Mariagrazia Fanchi
Nell’arco di pochi anni, con una rapidità che non ha eguali nella storia delle tecnologie, la digitalizzazione dei sistemi di comunicazione [...] per la prima volta pienamente realizzabile. L’impiego delcodice binario, che va a sostituire diversi linguaggi adottati , persino la prossemica delconsumo; collaborare fattivamente alla definizione del senso e del valore della comunicazione mediata ...
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Cause di cecità e nuove strategie terapeutiche
Marco Centofanti
Mario Stirpe
L’occhio può essere considerato come uno strumento deputato a focalizzare sulla retina le immagini, con la minima distorsione [...] lo sviluppo la riduzione del fumo, dell’esposizione ai raggi ultravioletti e delconsumo d’alcol. Il diabete il bastone bianco è riconosciuto in tutto il mondo. Il codice della strada prevede che gli automobilisti debbano sempre fermarsi in presenza ...
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Televisione: sviluppi tecnologici
Enrico Menduni
Il termine televisione designa la trasmissione circolare, da parte di un soggetto emittente, di immagini in movimento ricevibili dagli apparecchi (televisori) [...] artificialmente queste onde e associa a esse un codice, l’alfabeto telegrafico Morse (1895). Essa è in luoghi pubblici (cinema, teatri, ritrovi). Il modello delconsumo domiciliare, più adatto a culture metropolitane, viene adottato progressivamente ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] Fregoso. La data di dedica nel codicedel Bellum Finariense al marchese Spinetta Del Carretto, 1º luglio 1453, fa di storico e celebratore della città.
Nello stesso periodo si consumò la rottura con il padre, il quale nel testamento redatto il ...
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locker s. m. (pl. ingl. -s) Armadietto, di solito metallico, situato in luoghi pubblici (esercizi commerciali, banche, palestre, uffici, ecc.) dotato di un codice di sicurezza o di una chiave per l’accesso. | In partic., armadietto automatico...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...