Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] a lor volta un terzo dei prodotti dai consumatori. Le valli del sud, più strette, offrono in genere meno suolo primo documento albanese risale al 1462 e si trova in un codice della Biblioteca Laurenziana (cfr. N. Iorga, Notes et extraits pour ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] comune e gli abitanti di Delo. I mutui, di solito mutui di consumo, sono garantiti per lo più da ipoteca e da garanzie personali. Il analogo principio si può desumere dall'art. 7 del vigente codice di commercio, che, se riguarda espressamente lo stato ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] dall'altro, a cagione degli scolari, la diffusione e il consumo delle medesime.
La prima tipografia, quella che aveva a capo di San Salvatore, doviziosissima di codici; dei francescani; dei serviti; quella del Collegio gregoriano, fondata da Gregorio ...
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PORTO (fr. port; sp. puerto; ted. Hafen; ingl. harbour, haven)
Enrico COEN CAGLI
Alfredo MELLI
Pino FORTINI
Guido ZANOBINI
Pietro ROMANELLI
È uno spazio di mare più o meno ampio e protetto, dove [...] . La funzione del porto è quindi legata alle forze produttive e al potere di consumodel retroterra, del quale espleta le italiani occorre aggiungere quanto segue.
I porti sono annoverati dal codice civile (art. 427) fra i beni appartenenti al demanio ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] di comunicazioni, non sono ancora sfruttati; cosicché, dopo il consumo locale, poco resta di legname da costruzione per l' posta alla dipendenza dell'esarca d'Africa. L'introduzione delCodice Giustinianeo migliorò i costumi e rinsaldò i legami delle ...
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Il bilancio è un documento contabile che espone, riassuntivamente, la situazione economica e finanziaria di una determinata azienda e pone a confronto gli elementi attivi e gli elementi passivi che compongono [...] cinquemila, salve le maggiori pene comminate dall'articolo 293 delcodice penale.
3. Nei riguardi dei terzi, infine, che
b) entrate in denaro che hanno correlative uscite di beni di consumo, come vendita di mobilio e di oggetti fuori uso, di materie ...
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IUGOSLAVIA
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Stefano Bianchini
Lionello Costantini
Elisabetta Borgna
Enrico Zanini
Jure Miku¿
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania [...] 58%. Una centrale elettronucleare ha fornito il 6,3% del totale dell'elettricità generata nel 1991. L'industria siderurgica ha della produzione di più immediato consumo (come per es. forme elementari desunte dal codice international style (centro ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] e i nati 15.088. Il nuovo codice civile turco consente il matrimonio tra Turchi Europa e viceversa, come centro di consumo e di produzione industriale. Ancora nel di gr. 0,327 e nella pratica a 1/14 del soldo stesso. Nominali di corso e di uso più ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] l'albergo comune con servizio di ristorante, dove gli ospiti sono liberi di consumare o no i pasti in casa; e per ultimo la pensione, dove la relativa pena. Tali norme penali derogano a quelle delcodice, le quali si applicano soltanto nel caso che la ...
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È un veicolo stradale che ha in sé i mezzi per la sua propulsione, pur non procedendo su rotaie, come i veicoli indicati genericamente col nome di automotrici.
Storia. - Nel sec. XIII, e precisamente intorno [...] Inoltre si vide nell'uso dell'automobile una causa di maggior consumo delle strade pubbliche, e quindi un aumento delle relative spese di circolazione dei veicoli, poiché l'art. 79 delcodice stradale stabiliva che il proprietario e il conducente ...
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locker s. m. (pl. ingl. -s) Armadietto, di solito metallico, situato in luoghi pubblici (esercizi commerciali, banche, palestre, uffici, ecc.) dotato di un codice di sicurezza o di una chiave per l’accesso. | In partic., armadietto automatico...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...