Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’imprenditoria femminile nell’Italia unita
Adriana Castagnoli
L’introduzione della variabile di ‘genere’ nella business history ha contribuito a una nuova narrazione della figura dell’imprenditore. [...] nelle grandi città italiane anche nuovi modelli di consumo e di organizzazione delle vendite con l’apertura dei famiglia. Nel 1970 fu legalizzato il divorzio. Con la riscrittura delcodice civile sul diritto di famiglia nel 1975 e la legge sulla ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] i bovini di oltre 30 mesi che sono macellati e destinati al consumo umano. I test rapidi, validati dalla Commissione Europea, si basano spesso, attraverso piccole ma significative variazioni delcodice genetico che danno loro la possibilità di ...
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Laser e fotonica
Paolo Laporta e Orazio Svelto
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Sviluppo storico. □ 3. Le sorgenti laser: a) principî di funzionamento; b) laser a semiconduttore; c) laser a stato solido. [...] ad altissima fedeltà. L'enorme impatto del CD audio nel campo dell'elettronica di largo consumo ha a sua volta stimolato un' più diffusi sono i lettori di dischi ottici e i lettori di codici a barre: di essi si illustrerà nel seguito solo il primo. ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] come si afferma nel Codice di Manu, frutta una "grande ricompensa". Ciò ripropone il problema centrale del dharma, che deve divinità, che in seguito viene consumato dai devoti come prasāda, ossia grazia del dio. Mentre il ritualismo tardo vedico ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
di Vittorio Sgaramella
Ingegneria genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Strumenti teorici e sperimentali: a) operazioni in vitro; b) vettori [...] nel giro di dieci anni, nel 1964, arrivò la decifrazione delcodice genetico, vero manuale per l'uso della vita, dal batterio a questo tipo di ingegneria genetica verrebbero invece prodotti e consumati in loco (v. Galun e Galun, 2001).
Un ...
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L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] economico di circa 28.000 milioni di euro, pari all'incirca al 2,4% del PIL del paese. L'incidenza del 'prodotto sport' si colloca al terzo posto tra i consumi delle famiglie. Inoltre il settore sportivo coinvolge mezzo milione di unità di lavoro ...
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Sistemi di comunicazione wireless
Sergio Barbarossa
Una delle caratteristiche distintive della società odierna è l’enorme aumento del flusso di informazioni che vengono scambiate quotidianamente. È [...] dei requisiti dell’utente e della disponibilità di codici. A differenza del GSM, l’accesso al canale radio si basa La ricerca è quindi principalmente volta a trovare metodi a basso consumo energetico per far funzionare la rete. La tendenza più recente ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] a livello della cellula postsinaptica. In questo modo, il codice digitale rappresentato dal potenziale d'azione (fenomeno 'tutto o nulla un complesso multiproteico che consuma ATP per spostare idrogenioni all'interno del lume vescicolare. Il ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] -1102), in MGH. SS, V, 1844, pp. 52-63. Codice diplomatico barese, I, Le pergamene del duomo di Bari (952-1264), a cura di G.B. Nitto de deviazione rispetto ai canoni originari, a uso e consumo di nuove attuali esigenze. Accade dunque che l'immagine ...
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Le regioni nel sistema di finanza pubblica
Ernesto Longobardi
Il dibattito politico-istituzionale dal 1860 alla legge finanziaria regionale del 1970
L’idea-regione si affaccia nel dibattito politico-istituzionale [...] allo Stato ed eventualmente avendo riguardo «ai prodotti del dazio di consumo, alla popolazione ed alle circostanze locali». La regione delle competenze, distinguendo quelle oggetto delcodice civile (proprietà immobiliare, proprietà rurale ...
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locker s. m. (pl. ingl. -s) Armadietto, di solito metallico, situato in luoghi pubblici (esercizi commerciali, banche, palestre, uffici, ecc.) dotato di un codice di sicurezza o di una chiave per l’accesso. | In partic., armadietto automatico...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...