L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] ancora, merito del sodalizio è aver promosso la bella edizione del cinquecentesco Codice erbario marciano del patrizio Pietro modo essere impiegate per spese di personale o di beni di consumo» e si invitava la stessa dirigenza «a fornire al più ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] i loro libri – il consumo di prodotti devozionali, gli a Hong Kong e nel 2004 per il Codice di diritto canonico commentato da Juan I. Arrieta mai leggere, Roma 2009.
119 Come nel citato caso del Padre Pio di Sergio Luzzatto.
120 Cfr. il successo di ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] rappresentazione televisiva. Lo sport ha contribuito a sperimentare diversi codici di ripresa televisiva. Gli sport collettivi, per es domestico in cui avviene il consumo televisivo favorisce il rilassamento del corpo, posizioni di abbandono e ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] loro un alto consumo di erbaggi, e al cellerario, sovrintendente ai magazzini e custode del vino e dell moltissime scuole del buddhismo Mahāyāna, che si diffuse soprattutto nell'India del nord e nella Cina, ma fu anche l'unico codice monastico ad ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] dei lavoratori e appaltatori italiani delle imposte di consumo. Si configura una forma di ‘interventismo’ p. 3455), ma solo nel 1983 il Codice di diritto canonico giungeva alla più precisa definizione del santuario come «la chiesa o altro luogo ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] anche se il codice civile vietava i declassamenti: i problemi potevano nascere con gli spostamenti del posto di lavoro insufficiente rispetto alle aspettative create dall’incombente società dei consumi, alla quale ampi strati di lavoratori non avevano ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] diventa non più di produzione ma di consumo, articolandosi su un duplice piano: quello del successo e della diffusione presso il lettore comune la norma e il desiderio, il successo personale e il codice d'onore - concentra in sé lo scontro delle più ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] cattolica non sarebbe dispiaciuto sottolineare la relativa oscurità delcodice rituale, evocata dallo stesso ‘mistero liturgico’: «non post-moderno e al confronto con le musiche di consumo contemporanee. I giovani ci vedono una linea fashion nuova ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] artt. 35-37 della Costituzione, all'art. 2087 delCodice civile e alla legge n. 300 del 20 maggio 1970 o Statuto dei lavoratori).
La non solo per i lavoratori, gli azionisti e i consumatori, ma anche per il benessere e la sicurezza collettivi. ...
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Libri e futuro
Gian Arturo Ferrari
Entrata nel suo sesto secolo di vita l’editoria libraria si trova ad affrontare il più profondo rivolgimento della propria storia, tanto profondo da porne in questione [...] , distribuzione, naturalmente comunicazione e persino attribuzione delcodice ISBN (International Standard Book Number). L’ rete, l’editore finirebbe per rappresentare agli occhi delconsumatore, cioè del lettore acquirente, una guida e un garante di ...
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locker s. m. (pl. ingl. -s) Armadietto, di solito metallico, situato in luoghi pubblici (esercizi commerciali, banche, palestre, uffici, ecc.) dotato di un codice di sicurezza o di una chiave per l’accesso. | In partic., armadietto automatico...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...