MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] lì fosse impegnato a copiare e annotare i testi di quel codice.
Il M. fu cubiculario di Sisto IV, come si evince in Romagna: produzione, commercio e consumo dalla fine del secolo XV all'età contemporanea. Atti del Convegno di studi, Cesena… 1995, ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] andava dall'intrattenimento e dalla letteratura di consumo fino ad operazioni culturali ispirate direttamente o da E. Lamma nel 1885 sulla base delcodice 1739 della Biblioteca universitaria di Bologna, il codice Isoldiano già noto al Cresci.mbeni, e ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] e il maggio 1534 davanti alle monache del monastero di S. Domenico a Lucca e profondo travaglio interiore che lo consumò in quel periodo, a Tratado de milagros de fra Girolamo Savonarola. El códice de Valencia y la tradición manuscrita, in Memorie ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] editoria veneziana del periodo che mirava alla diffusione degli storici classici in volgare come genere di consumo.Un 6), con le note della collazione condotta nel 1546 su un codice farnesiano di F. Orsini. Altri manoscritti e volumi posseduti dall'E ...
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pornocultura
s. f. – Termine che amplia la nozione di pornografia in seguito all’affermazione e alla diffusione delle nuove tecnologie di comunicazione le quali, secondo la modalità partecipatoria, facilitano [...] stabiliti di giurisdizione legale. La mancanza di un codice deontologico da parte di chi immette contenuti (immagini e privato, la fusione in un’unica identità elettronica delconsumatore e del produttore e l’accesso ai contenuti pornoerotici di ...
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Disadattamento
Piero Bertolini
Letizia Caronia
Il termine disadattamento indica una particolare categoria di comportamenti devianti, cioè non conformi ai modelli culturali vigenti all'interno di un [...] (sanciti o meno dal codice penale come reati) e trasgressivi di norme in funzione del raggiungimento di certi scopi, spesso fughe da casa, ripetuti insuccessi scolastici, vagabondaggi, nevrosi, consumo di stupefacenti ecc. Si tratta di casi in cui ...
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Doria (d'Oria), Branca (o Brancaleone)
Giorgio Petrocchi
Uomo politico genovese; ricordato in un episodio della Commedia (If XXXIII 134-147), dove un altro dannato, frate Alberigo, come lui fitto nella [...] un suo parente, che con lui consumò il tradimento, è stato preso da un sua morte è interessante la chiosa del Laurenziano XL 2, derivata dal " III (1896) 185-195; A. Ferretto, Codice diplomatico delle relazioni tra la Liguria, la Toscana e la ...
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ASTENGO, Giacomo
Filippo Liotta
Nacque a Savona il 17 febbr. 1814; compì gli studi classici presso le scuole dei padri delle Scuole pie e, quindi, recatosi a Genova, si addottorò in quella università [...] della città di Torino relativamente al dazio consumo sulla minuta vendita del vino (Torino 1864),espresso, insieme con gli delCodice civile italiano del 1865.Ogni articolo delCodice in parola è confrontato con quello corrispondente dei codici ...
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cooperativa, societa
Marco Cian
cooperativa, società Società che persegue uno scopo mutualistico, ossia fare avere ai soci, rinunciando al proprio profitto imprenditoriale, beni o servizi (c. di consumo) [...] a), pur con le peculiarità previste dal codice. Esse sono caratterizzate, in ragione della società e consiste, nelle c. di consumo, in un risparmio di spesa sui beni sebbene non vi sia alcun obbligo, da parte del primo, di acquistare i beni dalla c. ...
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portabilita
portabilità s. f. – Diritto. – Con la formula 'p. del numero' si designa la possibilità, accordata agli utenti di telefonia fissa o mobile (MNP, Mobile number portability), di conservare [...] del software un problema secondario per le applicazioni legate ai personal computer; essa può diventare invece rilevante per il mercato dell’elettronica di consumodel software. Nel caso più semplice della p. di dati, l’impiego delcodice ASCII ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...