Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] del famoso giurista, e indirizza verso la vicenda, analoga, del Liber pauperum definito dall’autore Vacario un ‘compendio’ delCodice giustinaneo e del , al pari d’un prodotto funzionale, ‘di consumo’, da non conservare, e comunque ritenuto ‘superato’ ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] , scrive di avere venduto un codice contenente le commedie di Plauto da febbraio 1432 fu nominato fra gli Otto Sindaci del podestà, l’anno successivo fu per un semestre La parabola intellettuale di Palmieri si consumò, in realtà, in stretta connessione ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] nel 1279.
La frattura che all'inizio degli anni Ottanta si consumò tra il vescovo e la fazione ghibellina di Como coinvolse in prima , VIII, Brescia 1858, Appendice (Codice diplomatico bresciano), p. 101; Statuti bresciani del sec. XIII, a cura di ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] , che ebbe precise istruzioni di applicare le severissime norme delcodice penale a tutti quegli aderenti che ne avessero offerto la ben presto diventò generale - diminuzioni dei dazi di consumo e delle tasse. Da una statistica infatti delle ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] del defunto G. de Gagliano, occupati illecitamente; con il secondo, del 31 luglio, gli intimava di rendere al Marquet i casali "Margolli, Favacocta, Rachadeti, Semelli" (Codice peraltro suo fratello Corrado; si consumò così la totale rottura tra la ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] autore di un Codice delle leggi tributarie, la cui prima edizione risale al 1940. Membro del comitato di redazione entrate di diritto privato; ma anche L'autostrada e l'imposta di consumo sui materiali per costruzioni edilizie, ibid., V [1941], 2, pp ...
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CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] con la S. Sede i negoziati per trattare alcune modifiche delcodice estense, emanato nel 1771, reputato da Roma lesivo dell' gabelle d'introduzione" sui commestibili e sui generi di consumo ed anche manufatti, medicinali e droghe di provenienza estera ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] consumo nazionale (farina di mais e di frumento), in particolare del glutine del frumento. Egli dimostrò inoltre l'importante significato alimentare del , con nota introduttiva ed esegetica, delCodice 4182 della Bibl. Casanatense, Theatrum ...
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ALBERTI, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Benevento il 27 maggio 1867 da Giuseppe e da Adelaide Sifò. Compì con i fratelli Ugo, Francesco e Luigi, gli studi superiori in Svizzera, presso l'istituto [...] per il carattere voluttuario del prodotto, tra i primi a subire una flessione nel consumo delle famiglie nei diversificare la produzione.
Nel 1942, con l'introduzione del nuovo codice civile, la società assunse la ragione sociale Strega Alberti ...
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GHERARDI, Alessandro
Fulvio Conti
Figlio di Ferdinando e Assunta Burzagli, nacque a Firenze l'8 luglio 1844 e fece i suoi primi studi nelle Scuole pie, dove ebbe fra gli altri, quali apprezzati maestri, [...] carriera all'interno dell'Archivio. Qui consumò tutta la sua attività di lavoro e che contiene tutto il codice diplomatico dell'opera svolta raccolte da C. Guasti, ibid. 1890; Le Carte strozziane del R. Archivio di Stato in Firenze, s. I, Inventario ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...