Tempo libero
LLuciano Cavalli
di Luciano Cavalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il valore del tempo libero; b) definizione del tempo libero. □ 2. Formazione e distribuzione del tempo libero: a) l'industrialismo [...] tenuti, da un codice non scritto, a non rispettare quelli in vigore. Così, ad esempio, i liberi professionisti del mondo occidentale non diversi sia stata solo l'altra faccia della medaglia delconsumo di massa.
Entrando nel concreto, è opportuno però ...
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Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] è stata introdotta dal Codice civile del 1942, secondo la tradizionale concezione del dirigente come alter ego della produzione, della distribuzione, dello scambio e delconsumo -, la natura del settore di appartenenza, le dimensioni dell'azienda e ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] le normative in tema di società per azioni contenute nei codici di commercio degli Stati liberali. Anche gli Stati contemporanei di posizione eccessive; le esternalità della produzione e delconsumo (vale a dire l'addossamento di costi all' ...
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Attività economica che, attraverso operazioni di compravendita, mira a trasferire, nel tempo e nello spazio, beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera d’intermediari.
Il [...] rate che, favorito dall’assicurazione del credito, ha contribuito ad allargare enormemente i consumi.
Sia lo studio dei problemi disciplina giuridica del c. interno
Regolata nell’ordinamento italiano fin dal 1882, anno di emanazione delCodice di c., ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] patrimonio culturale.
Per ciò che concerne la disciplina penale, il codice penale e la disciplina speciale di settore dispongono sanzioni per i di produzione e di consumo e i costi sociali di tali attività) sia del fallimento dell’intervento pubblico ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] anche il nome del copista si trovano nella sottoscrizione (colophon). Altra caratteristica delcodice medievale è costituita anni 1950, malgrado l’aumento del costo della carta, il mercato non subisce flessioni, grazie al consumo di narrativa; è il ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] diversi aspetti del diritto di famiglia trovavano la loro base in un’unica disposizione (disposizioni preliminari al codice civile, art reddito e il patrimonio, o anche indici indiretti, quali il consumo, l’acquisto e la vendita di beni e gli affari, ...
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Economia
Coefficiente che moltiplicato per l’aumento (o la diminuzione) iniziale di un fenomeno (per es. gli investimenti), dà la misura dell’aumento (o diminuzione) di altro fenomeno alla produzione del [...] il m. è più alto quanto maggiore è la percentuale del reddito che si destina al consumo e viceversa. Questa relazione è espressa nella formula k=1/ processamento del segnale atto a eseguire la moltiplicazione di due numeri espressi in codice binario ...
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Diritto
Esigenza di un bene, cioè di cosa atta alla soddisfazione di un bisogno umano e individuale e quindi a contenuto non solo economico, ma anche morale, religioso, scientifico, sentimentale, umanitario.
Interesse [...] quelle reali: la produttività del capitale, il risparmio, il consumo. Poiché le variazioni del tasso d’i. hanno notevoli contenuta nel codice civile; tali i. sono stati identificati in quelli che non nascono da un atto di impiego del capitale, in ...
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Tutto ciò a cui viene attribuito valore, pregio, dignità qualsiasi. In tal senso può essere inteso come b. tanto un oggetto materiale quanto uno spirituale. In etica, più specificamente, il b. si riferisce [...] sociale (➔ etica).
Diritto
Il Codice civile dedica alla disciplina dei b. il titolo I del libro terzo (art. 810- pubblici e b. privati, a seconda dell’appartenenza; in b. consumabili e b. inconsumabili, a seconda che siano o meno suscettibili di una ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...