Donna
Evelyne Sullerot
di Evelyne Sullerot
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Psicologia. 3. Condizione sociale della donna. 4. Posto della donna nell'istruzione e nel mondo del lavoro. □ Bibliografia.
1. [...] ragazze nella stessa misura che ai ragazzi. Il Codice napoleonico, che tentava di dare un'intelaiatura giuridica svolgono un ruolo decisivo nella determinazione dei consumi e nell'amministrazione del bilancio familiare, sono sempre più istruite, ...
Leggi Tutto
Abbigliamento
Nicola Squicciarino
Leopoldina Fortunati
Il termine abbigliamento, che in origine aveva il significato di "ornamento, decorazione, abbellimento (anche di cose)", indica oggi quasi esclusivamente [...] ; nell'ornamento e nei suoi principi è contenuto l'intero codice dell'estetica formale" (Semper 1884, p. 404).
Sulla vistosa di consumo e di agiatezza faceva parte dei doveri femminili, serviva a porre in evidenza il potere economico del proprio ' ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Veneto è in grado, non solo di contribuire al consumo delle altre regioni italiane, ma altresì di alimentare l' e dappertutto: è nota la canzone delcodice Squarcialupi, la quale descrive le scene del mercato fiorentino, con le grida tradizionali ...
Leggi Tutto
Sondaggio
Renato Mannheimer
Il crescente ruolo dei sondaggi nella politica italiana
I s. e, in generale, le ricerche sulle opinioni e sui comportamenti dei cittadini hanno da sempre ricoperto un ruolo [...] delle scelte e delle decisioni relative ai consumi vengono supportate da analisi, più o meno protagonista, per es., L. Jospin nelle elezioni francesi del 1995.
Ma l'ipotesi più diffusa e accreditata dall'adesione al Codice di autoregolamentazione, cui ...
Leggi Tutto
LETTURA, Storia della
Armando Petrucci
Nel mondo classico greco-romano la l. era un'attività di conoscenza e di apprendimento lenta, che si svolgeva prevalentemente a voce alta o a voce sussurrata, [...] 3° e il 4° secolo d.C. la sostituzione del libro in forma di codice al libro in forma di rotolo modificò profondamente le pratiche l. restava quello privato, di consumodel libro, non della sua l. pubblica, o del prestito, anche presso le classi ...
Leggi Tutto
VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] quelle sessuali, che un tempo erano consumate in segreto all'interno della famiglia, che "esso appare sotto l'aspetto della violenza e del diritto del più forte". In effetti, è ormai cosa accertata jus belli a un preciso codice etico e giuridico e a ...
Leggi Tutto
DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] che poi seguivano volontariamente, dando luogo così a un 'codice' di leggi spontaneo (v. Weyrauch, 1971).
Il al grado di dipendenza da unità di produzione e di consumo al di là del controllo di società di dimensioni ridotte. L'inclusione di queste ...
Leggi Tutto
Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] di manutenzione. Se la fragilità e il rapido consumo costituiscono il prezzo di una purezza subito contaminata dall a uno sperimentalismo linguistico basato sul doppio codice e sulla rielaborazione del repertorio di forme astratte ereditate dal ...
Leggi Tutto
Sociologia
TTom B. Bottomore
di Tom B. Bottomore
Sociologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Idee e problemi fondamentali della sociologia nel primo Novecento. 3. Sociologia e marxismo nella crisi mondiale. [...] del comportamento da parte della religione e della morale - giacché ciò che soprattutto l'inquietava erano l'illimitato individualismo e l'anomia delle società moderne, e l'assenza di un qualsiasi codice produzione e di consumo, creano società ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] mestiere, per l'altro la maison du peuple e la cooperativa di consumo. Nel 1883 fu costituito da Paul Lafargue (1842-1911) e da nel lungo periodo, entrando a far parte delcodice genetico del socialismo occidentale, di volta in volta come risposta ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...