La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] governo di Saigon a un progetto clandestino, il cui nome in codice era Operazione Fenice, che, si stima, portò alla tortura e presso la Corte federale poiché imponeva la costruzione dellastrada lungo un luogo di sepoltura considerato per secoli ...
Leggi Tutto
Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] stado loro, volendo signoriçar molte contrade" (109). Si fa dunque strada l'idea di una politica estera modesta, non aggressiva, tendente più codicedella Biblioteca Regia di Torino, utilizzato appunto dal Mussafia. Merita ricordare che il codice ...
Leggi Tutto
Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] e cippi commemorativi, si riscontrava la sopravvivenza di un codice linguistico e di scelte grafiche di impronta alquanto tradizionale . Non poter vedere le rovine, ritrovare le tracce dellestrade e delle case in cui si è vissuti ha in molti ...
Leggi Tutto
Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] evitassero i poveri veneziani, che preferivano la libertà dellastrada al lavoro coatto.
Tab. 5. Casa d Cf. Ernesto Brunetta, Poveri a Treviso, Venezia 1997, p. 42; Codice sanitario per il regno Lombardo-Veneto, Venezia 1858.
23. Raffaele Romanelli ...
Leggi Tutto
La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] miniera di dati altrimenti introvabili22. Infatti, nonostante il codice napoleonico del 1° aprile 1806 avesse stabilito che i con chi sta di là dellastrada, oltre l’argine e il bosco, ove uno tiene l’ordinaria “vodagione” della propria testa, non è ...
Leggi Tutto
Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] quello di Cesiomaggiore tranne che il punto di partenza dellastrada è indicato non "ab Altino" ma "a , p. 315: "Loreggia = Aurelia con agglutinazione dell'articolo".
73. Andrea Gloria, Codice diplomatico padovano dal secolo sesto a tutto l'undecimo, ...
Leggi Tutto
Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] tradizionale, nella riorganizzazione degli interni, in un nuovo codice di vita e di rapporto con lo spazio abitato realizzazioni di mano pesante negli anni subito successivi: è il caso dellaStrada Nova (1867-1871), del bacino Orseolo (1868-1869), di ...
Leggi Tutto
Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] immagine in bandiere e monete segnerà la stradadell'avvenire. Una strada lunga e gloriosa, ma anche ardua e ("Analecta Bollandiana", 76, 1958, p. 445) segnala un codicedella biblioteca di Orléans del secolo X che lo contiene. A confermare ...
Leggi Tutto
Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] uno di base, così da permettere l’illuminazione dellastrada sottostante. Un altro viaggiatore avrebbe avuto modo di
12. Si indica nel cosiddetto «Codice Paulini» la manifestazione più consapevole della necessità di proteggere il patrimonio boschivo ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] , ha avuto il merito di avere aperto la strada allo sviluppo della medicina e della chirurgia andaluse attraverso il suo trattato Kitāb al-Taṣrīf Chirurgia di Mesue), della quale non conosciamo la fonte araba, e un codicedella versione arabo-ebraica ...
Leggi Tutto
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...