MONTEFELTRO, Guido di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guido di. – Conte di Montefeltro, figlio di Montefeltrano (morto nel 1253), a sua volta figlio di Buonconte di Montefeltrano, nacque [...] aprendo la strada alla costruzione 1914), pp. 3-17; G. La Mantia, Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, I, 1282- 137; G. Franceschini, Documenti e regesti per servire alla storia dello Stato d’Urbino e dei conti di Montefeltro (1202-1375), ...
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TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] collinare, posta sull’importante strada che collega Lucca a Modena attraverso il passo dell’Abetone. Seguirono la per conto della Repubblica e fu uomo di vasta cultura (Savigni, 2018). Il prezioso Corale di Lucca, noto come ‘Codice Strohm’, era ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] . Monti nel 1926fa porre al C. il seguente interrogativo: come mai voi "ancorché Guelfa, siete il segretario della Giunta del Codice?". La risposta chiarisce i motivi della scelta: "Ma chi v'era che il potesse essere? O io, o nessuno".
Le perplessità ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] della Chiesa di Corsica. Sempre per via marittima, G. proseguì per Genova. Qui, il 10 ottobre, consacrò il duomo dei Ss. Lorenzo e Siro. Dato che la strada Liber pontificalis prout extat in codice manuscripto Dertusensi textum genuinum complectens…, ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] e di altri sei imputati detenuti e nove contumaci.
Il C. aveva scelto la stradadella confessione più ampia gettando, nel contempo, le responsabilità maggiori delle iniziative ritenute criminose sui compagni che si erano messi in salvo lontano dalla ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] determinanti nel decidere quest'ultimo a prendere la stradadella riconciliazione con la Repubblica francese (per questa importante infine prese parte molto attiva alla compilazione del nuovo codice di diritto canonico, facendo parte di entrambe le ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] II) gli aprì la strada per Roma. Il 3 settembre 1458, appena incoronato lo zio, fu investito della prepositura di St.-Viktor Biblioteca Angelica, Mss., 1077, c. 87v). Il suddetto codicedell’Angelica contiene molte sue lettere, tra le quali quella a ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] dell'Incoronata nei pressi di Montevergine. Essendo stato scoperto il rifugio e sbarrata la strada dagli codice, un esercito reclutato esclusivamente tra Napoletani, il rafforzamento della nobiltà più antica, il miglioramento della cultura e della ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] senso in ingannevoli labirinti tecnici.
Una volta imboccata questa strada, era quasi naturale che il C. considerasse in ai lavori di riforma della codificazione: e può certo dirsi che il suo contributo al nuovo codice di procedura civile del 1942 ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] di principati e signorie si formò percorrendo una strada estranea al sistema imperiale tedesco. «Coloro che pietre simili son tutti li codici, ma non muraglia, quale si può con le Pandette romane o con uno spirito delle leggi; non quello abortivo e ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...