PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] della Ss. Annunziata del Vastato). Il suo linguaggio presentava un’interpretazione stilizzata ed edulcorata del codice paterno bozzetto (Genova, Musei di strada Nuova, Palazzo Bianco), al concorso per la decorazione della sala del Maggior Consiglio, ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] egli era fermamente deciso a proseguire sulla strada imboccata già a San Martino. Aveva G. Del Giudice, Napoli 1869; C. Minieri Riccio, Saggio di codice diplom. formato sulle ant. scritt. dell'Arch. di Stato di Napoli, I, Napoli 1878, n. 199 ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] 1641-1658); nella stessa città fornì nuovi strumenti a S. Caterina in strada Maggiore (1622-1623), S. Maria dei servi (secondo organo, 1628), codice (ove è da tenere presente che tanto il Martini quanto il Gaspari erano conoscitori agguerriti dello ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] spinto una persona come il F. ad avventurarsi su una strada simile senza essere in grado di dare una risposta. Non di Venezia, Torino 1887, pp. 134-150; A. Sarfatti, I codici veneti delle biblioteche di Parigi, Roma 1888, pp. 93-98; V. Lazzarini, ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] assoluto rifiuto, nei confronti dello Stato liberale degli anni di Pio X e si apriva anche la strada a un rapporto con gli al posto giusto nel momento giusto, sia nel caso della compilazione del codice canonico sia per la preparazione e la stipula dei ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] cui Matthia De’ Rossi (nel suo palazzo in strada Felice, l’odierna via Sistina, è documentata l’abitazione e del Conservatorio di Napoli (34.6.31) e nel codice γ.L.9.41 della Biblioteca Estense di Modena (Toccate d’intavolatura per sonare il cembalo ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] 1486. La battaglia, benché non risolutiva, aprì la strada a una soluzione diplomatica del conflitto e l’oratore , in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le provincie modenesi e parmensi, I (1863), p. 42; Codice aragonese, a cura di F ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] la convocazione del concilio si era lasciata aperta la strada per un accordo con Federico II. In questa Liber IV Clavium, f. 73; Documenti per la storia della città di Arezzo nel Medio Evo,Codice diplom., a cura di U. Pasqui, II, Firenze 1916 ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] almeno la pigione della casa abitata da «lungo tempo», forse quella nella stradadell’Arco dei Ginnasi, codice interpretativo, ormai svincolato dall’autorità di quello vitruviano e quindi anche dal derivato pragmatismo neopalladiano.
Il quadro della ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] il trattato in ogni sua parte. Quando Strada tornò a Lione nell’agosto di quell’ [...] di case» (cioè il codice di Vienna); e la Castrametazione Milano 2002, pp. 119-125; C. Thoenes, I precedenti della Regola, ibid., pp. 352-361; S. Frommel, Serlio ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...