GAMBERINI, Anton Domenico
Giuseppe Monsagrati
, Anton Domenico. - Nacque a Imola il 31 ott. 1760 da Giovanni Agostino, avvocato, e da Margherita Zappi. Cresciuto in una famiglia del patriziato imolese [...] gli portò probabilmente qualche vantaggio al momento delle prime decisioni sulla strada da intraprendere al termine degli studi: sacri, restava quella del profondo conoscitore di codici e regolamenti, cioè dell'uomo di scienza, versato ben più nelle ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] Federico III, l'agognata investitura dello Sforza a duca di Milano.
Oratore a un agguato lungo la strada diretta a Castellaro coincidesse col di A. Morisi Guerra, Torino 1978, II, p. 1147; Codice aragonese, a cura di F. Trinchera, Bologna 1984, ad ind ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] ): per questo temeva costantemente di cadere o di perdere la sua strada (cc. I 6, XVIII 92-93, XXV 3). Gli altri Stussi), e il Contrasto di Tonin e Bighignol, attribuitogli in un codice estense dell'epoca (Modena, Bibl. Estense, Est. Ital., 836/a.H.6 ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] facevano passare da Savignano e Sassuolo lungo la strada pedemontana, dove erano attestati i Modenesi estrinseci XIX, a cura di G. H. Pertz, ibid. 1864, pp. 25 s.; Codice diplom. della città di Orvieto, a cura di L. Fumi, Firenze 1884, p. 223; ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] forze di polizia della capitale, con le quali egli doveva assicurare la sicurezza dellestradedella città.
La di E. Déprez-G. Mollat, I, Paris 1901-1925, ad Indicem; Codice diplomatico barese, XV, Le pergamene del duomo di Bari (catal.), a cura di ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] 1808 aveva anticipato un'edizione dello stesso codice (Phaedri fabularum liber novus e delle società umane, e "una scienza delle storie umane" (o istorosofia, secondo la sua definizione), cioè una teoria della storiografia. Vico ha aperto la strada ...
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PASSANTE, Bartolomeo
Stefano Causa
PASSANTE (o Bassante), Bartolomeo. – Nacque a Brindisi nel 1618, figlio di Donato d’Antonio. Di un pittore di nome Bartolomeo Passante riferisce la Nota de' Pittori, [...] di Napoli, ritrovata da Giuseppe Ceci in un codice miscellaneo della Biblioteca nazionale di Firenze (II, II, 100), di Donato d’Antonio, attesta di abitare, con Beato, «nella strada di Toledo alle case d’Ottavio Genna, sotto la Parrocchia di Sant ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] , tip. Antonio da Strada, 1488-89; fu riedita, ancora a Venezia, nel 1519. La traduzione latina dell'Encomio di Elena di Discepoli veneziani di G. da Lucca e Pietro da Montagnana si contendono un codice di Livio, ibid., pp. 277-283; P.F. Grendler, La ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] strada a elementi meno legati alla tradizione di prudenza della Destra. In politica interna, il tema nevralgico fu quello delle e i suoi libri, Milano 1873; Quistioni di cuore e di codice, per l'ultimo degli Ambrosiani, ibid. 1900). D'altronde fu ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] basilicae Vaticanae aucta atque emendata a Romano presbitero, in Codice topografico della città di Roma, III, a cura di R. Valentini p. 142; C. Manaresi, Le pergamene di S. Bartolomeo in Strada di Pavia, in Arch. stor. lombardo, LI (1924), p. ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...