CORTESE, Leonardo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 20 maggio 1915 da Luca, impresario teatrale e giornalista, e da Bjeatrice Arena. Fratello di Guglielmo, che diverrà impresario e organizzatore teatrale [...] i segni sicuri della professionalità di un regista. Si convinse che questa era la sua nuova strada e, prima di del 1951 e Art. 519 codice penale del 1952, che possono solo documentare, questo (sulle incongruenze della legislazione in tema di violenza ...
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MASINI, Cristoforo
Laura Ronchi De Michelis
– Nacque a Modena l’8 sett. 1619. Nulla si sa della sua famiglia e della prima fase della sua vita.
De Daugnon (I, p. 186) lo accredita discendente dal ramo [...] avanzata del sultano. I successi sul campo spianarono a Sobieski la strada al trono: eletto re nel 1674 con il nome di libertà» dell’aristocrazia si fondassero non sulla legge ma sull’abuso. Del 1674 è il quarto scritto del codice magliabechiano ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] intraprendere, piuttosto tardi, la strada del ministero. Difatti l' di legge per ottenere un riesame della controversia.
Superato così l'incidente, relativi alla partecipazione alla giunta per il codice carolino sono indicati da R. Aiello Arcana ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] bellezze della villa medicea a Careggi; la seconda redazione del Libellus, a noi pervenuta nell'archetipo autografo (il codice Laur. in su bellissime mule, dando la benedizione a chi per la strada scontravano..." (II, p. 59). Ad un senso del favoloso ...
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TASO
Federico Marazzi
– Se ne conosce il luogo di nascita (Benevento), ma non la data né l’identità dei genitori. Alcuni elementi possono però aiutare a inquadrare meglio questo aspetto: sappiamo infatti [...] verosimilmente collocabile nel corso dell’XI secolo, probabilmente a metà strada fra quella prima Vulturnense” del monaco Giovanni, I, Il codice originale e gli apografi della cronaca, in Bullettino dell’Istituto storico italiano per il Medio Evo ...
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GUGLIELMO Ebreo da Pesaro (Giovanni Ambrosio)
Dario Oliverio
Nacque forse a Pesaro intorno al 1420, probabilmente da un Moyses, o Musetto, originario della Sicilia, maestro di danza alla corte di Pesaro; [...] a conferma della grande fama dell'autore, sopravvive in sette codici manoscritti e in tre frammenti. Di altri due codici, inoltre, l'alto valore estetico e morale di quest'ultima, a metà strada tra arte e scienza.
Il trattato prosegue con una prima ...
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CHIANO (Chianni)
Evandro Putzulu
Appartenne certamente alla famiglia dei marchesi di Massa, la casata pisana che si era insediata, verso la fine del XII sec., sul trono giudicale di Cagliari. Non si [...] o dei Gherardeschi o dei Capraia e aprire la stradadella fine del giudicato. Affermata la sua sovranità sul I, Augusta Taurinorum 1861, docc. 86, 88-91; D. Scano, Codice diplomatico delle relazioni fra la S. Sede e la Sardegna, I, Cagliari 1940, docc ...
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SAVARESE, Roberto
Stefania Torre
– Nacque a Napoli il 4 dicembre 1805 da Luigi, magistrato della Corte dei conti, e da Marianna Winspeare.
Fu avviato agli studi dallo zio materno Davide, avvocato fiscale, [...] primo Parlamento italiano nel 1861, così come all’invito a partecipare ai lavori preparatori del codice civile. Lontano dai pubblici onori, scelse la stradadell’avvocatura che lo avrebbe occupato fino alla morte.
Furono anni di grandi successi, sia ...
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MOROZZO, Francesco
Renato Bordone
di. – Discendente da una famiglia di vassalli del vescovo di Asti che fin dal secolo XII avevano esercitato poteri signorili nel Piemonte meridionale, nacque nella [...] il castello di Rocca d’Arazzo, aprendogli così la strada al definitivo insignorimento sulla città, deliberato il 27 marzo doc. 226, p. 360; doc. 237, p. 374; Il codicedelle Fidelitates Astensesdell’Archivio di Stato di Torino (1387-1389), a cura di ...
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CANE (de Canis, de Canibus, Cani), Ferrario (Ferrarino)
Ugo Rozzo
Appartenente ad una tra le più antiche e illustri famiglie pavesi, il C. era figlio di un Robaldo (o Rambaldo), che risulta già defunto [...] la porta della città sulla strada per Pavia. Sulla fine del 1231 fu poi a capo della delegazione, p. 327; III, ibid. 1880, doc. 687 p. 727; C. Vignati, Codice diplomatico Laudense, II, Milano 1883, pp. 331 s.; S. Bongi, Antica cronichetta volgare ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...