GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] metrici più diversi, in una prospettiva a metà strada tra il teorico e l'empirico. Anche la della spedizione, mettendone in rilievo le conseguenze per gli Stati italiani e in particolare per Verona.
Oltre alle poesie raccolte nel trattato, un codice ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] di Celano appianarono al Guelfo la strada del Regno, il D. rimase dalla l'ultima notizia che lo riguardi. La data della sua morte non è tramandata, ma si dovrebbe Napoli 1780, pp. 52 s.; G. Del Giudice, Codice diplom. del regno di Carlo I e II, I, ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] si recò alla Curia presso Celestino V, ma sulla strada del ritorno si spense nel castello di Oriolo, presso , Paris 1901-35, nn. 81, 230, 472; A. Ferretto, Codice diplomatico delle relazioni fra la Liguria la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] gli aprì la strada per la futura . 11628 p. 224; A. Amico - R. Starrabba, I diplomi della cattedrale di Messina, Palermo 1888, n. 15 pp. 21-23; A 86; Codice diplomatico barese, a cura di F. Nitti Di Vito, V, Bari 1902, ad ind.; Codice diplomatico ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] aprì per proprio conto una libreria nella strada di S. Biagio, dove in quel Codice Filippino:l'opera fu poi interrotta in seguito all'occupazione del Regno da parte degli Austriaci nel 1707. Per sé il B. ottenne da Filippo V la concessione della ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] da parte del governo della sicurezza della proprietà dei fondi "attraverso un nuovo codice ragionevole" adatto a scoraggiare per l'impianto dell'opificio, 1793; e di concessioni edilizie, di strada e d'acqua per l'ampliamento della produzione, 1795-96 ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] che aveva il falcone integro", lungo la stradadell'esilio seppellisce il cadavere di un cavaliere, per pp. 553-561; G.B. Bronzini, Serventesi, barzellette e strambotti del Quattrocento dal codice Vat. lat. 10656, in Lares, XLV (1979), pp. 71-96, 251 ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] e una buona conoscenza della natura umana, qualità che gli potevano aprire la strada verso la Curia , II, Berolini 1875, nn. 11459, 14438; C. Minieri Riccio, Saggio di codice diplomatico..., IINapoli 1879, pp. 14 s. n. 15; Id., Genealogia di Carlo ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] nucleo di atti più consistente si conserva nei codici A e C dell'Archivio vescovile di Orvieto, dai quali si possono a Montefiascone, ma al vescovo d'Assisi, sia perché la strada che conduceva a Montefiascone passava per Orvieto, sua nemica acerrima, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] della preparazione in artibus e della vocazione filologica d’Irnerio (Cortese 1995, 2° vol., pp. 61-64; Cortese 2004, p. 602).
In realtà occorre percorrere altra strada ’ del Codice giustinaneo e del Digesto, con inserzione delle ‘autentiche’, ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...