Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] Regno; si impadronì poi anche della persona della regina, si stabilì al suo fianco città toscane, a sbarrare la strada per Napoli e a impedire inedito codice Ottoboniano Vaticano, a cura di G. de Blasiis, Neapoli 1887, ad ind.; Codice diplomatico ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] ma in particolare quello contenente la DionysioHadriana, il grande codice di canoni e decretali del periodo carolingio, "che ha all'ordinamento delle fonti, ha aperto la strada ad una comprensione del tutto nuova delle fonti giuridiche della Chiesa. ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] convinto della natura non professionistica del poetare di Cielo. D'altra parte, facendosi strada gradualmente ediz. è di L. Allacci, in Poeti antichi raccolti da codici manoscritti della Biblioteca Vaticana e Barberina, Napoli 1661, pp. 287, 408-16 ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] un’intima convinzione («avrei imboccato qualunque strada pur di allontanarmi da quello che mi della sua stessa volontà: il codice è univoco, ma l’esito è ignoto, perché ‘dipende’ appunto dal codice. Il compositore si riappropria dei meccanismi della ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] politici del biennio rivoluzionario ad aprirgli la stradadell'insegnamento, che iniziò sulla cattedra di diritto ., Padova 1976, pp. 14-21; A. Aquarone, L'unificaz. legislativa e i codici del 1865, Milano 1960, pp. 26 s., 73 s.; A. Salvestrini, I ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] nella Germania stessa si era fatta strada non senza sforzo tra la fine del Settecento e i primi dell'Ottocento, era ancora largamente disconosciuta in Italia. Solo saltuariamente egli collazionò qualche codice marciano (per esempio nell'edizione di ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] la dignità dell'uomo".
Nel 1936 curò l'edizione de Il codice Baruffaldi della Gerusalemme e dell'Aminta II, Milano 1955, pp. 136-140; L. Rèpaci, F. F., in Compagni di strada, Roma 1960, pp. 445-472; A. Parente, Lineamenti bio-bibliografici di F. F., ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] . Monti nel 1926fa porre al C. il seguente interrogativo: come mai voi "ancorché Guelfa, siete il segretario della Giunta del Codice?". La risposta chiarisce i motivi della scelta: "Ma chi v'era che il potesse essere? O io, o nessuno".
Le perplessità ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] della Chiesa di Corsica. Sempre per via marittima, G. proseguì per Genova. Qui, il 10 ottobre, consacrò il duomo dei Ss. Lorenzo e Siro. Dato che la strada Liber pontificalis prout extat in codice manuscripto Dertusensi textum genuinum complectens…, ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] e di altri sei imputati detenuti e nove contumaci.
Il C. aveva scelto la stradadella confessione più ampia gettando, nel contempo, le responsabilità maggiori delle iniziative ritenute criminose sui compagni che si erano messi in salvo lontano dalla ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...