GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] sostiene che "debbano considerarsi soggette al sistema ordinario del Codice di procedura" (p. 232).
Nel 1938 il che mette sulla buona strada, richiamando l'attenzione sul carattere di doverosità giuridica dell'attività amministrativa. Rimane così ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] l'opera legislativa, bloccato il progetto di codice penale e limitato l'autonomia della magistratura (Leggi e giustizia nel 1869, estr come scrittore, il G. tentò quindi la stradadella divulgazione giudiziaria con libri che, nascendo dalla sua ...
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DREI (de Rei, Rei)
Carla Benocci
Famiglia originaria "forse di Carrara" (Bertolotti, 1884) o di Firenze (Arch. d. Rev. Fabbr. di S. Pietro, I piano, serie 2, pacco 7, c. 329; Ibid., Arch. della Confraternita [...] che dalla stradadell'Anima conduce alla stufa detta di Millini"; il 10 dicembre dello stesso anno ne 204; II piano, serie 4, vol. 16, c. 54v): in un codice manoscritto della Biblioteca apostolica Vaticana (Chigi, H II 22, cc. 178 e 179) sono ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] della forma originale, con settore sezionale; Templum Domitiani Ang. sub Herculis vultu... ricostruzione in base a, ruderi scoperti lungo la via Appia, ecc.). A metà strada ss.; G. Salvo-Cozzo, I codici capponiani della Btbl. Vaticana, Roma 1897, p. ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1220 da Oberto di Pietro. Fin da giovane collaborò coi fratelli Pietro, Nicolò, Lanfranco e Tommaso nella grande ditta (attiva nella intermediazione [...] i dazi imposti alle merci transitanti per la strada Genova-Voghera-Lombardia (18 dicembre). Nel 1261 col. 47, LXXXV col. 220, LXXXVI col. 221, LXXXVII col. 223; Codice diplom. delle relazioni tra Genova, la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante, a ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...]
Si appartò dunque nella villa di Colturano, sulla strada di Lodi, da cui prudentemente inviò le sue pp. 793-802; C. Lochis, G. Prestinari e di un codicedelle sue poesie, in Bergamo o sia Notizie patrie. Almanacco scientifico-artistico-letterario ...
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CORTESE, Leonardo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 20 maggio 1915 da Luca, impresario teatrale e giornalista, e da Bjeatrice Arena. Fratello di Guglielmo, che diverrà impresario e organizzatore teatrale [...] i segni sicuri della professionalità di un regista. Si convinse che questa era la sua nuova strada e, prima di del 1951 e Art. 519 codice penale del 1952, che possono solo documentare, questo (sulle incongruenze della legislazione in tema di violenza ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] intraprendere, piuttosto tardi, la strada del ministero. Difatti l' di legge per ottenere un riesame della controversia.
Superato così l'incidente, relativi alla partecipazione alla giunta per il codice carolino sono indicati da R. Aiello Arcana ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] bellezze della villa medicea a Careggi; la seconda redazione del Libellus, a noi pervenuta nell'archetipo autografo (il codice Laur. in su bellissime mule, dando la benedizione a chi per la strada scontravano..." (II, p. 59). Ad un senso del favoloso ...
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GUGLIELMO Ebreo da Pesaro (Giovanni Ambrosio)
Dario Oliverio
Nacque forse a Pesaro intorno al 1420, probabilmente da un Moyses, o Musetto, originario della Sicilia, maestro di danza alla corte di Pesaro; [...] a conferma della grande fama dell'autore, sopravvive in sette codici manoscritti e in tre frammenti. Di altri due codici, inoltre, l'alto valore estetico e morale di quest'ultima, a metà strada tra arte e scienza.
Il trattato prosegue con una prima ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...