IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] Italia); di questa rete 9845 km. sono rappresentati da strade statali. Sempre più numerose diventano le linee automobilistiche che attualmente di Belgrado vige il codice serbo del 1844, che è un'edizione ridotta della legge austriaca, per quanto ...
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NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] l'aggettivo determina in qualità di attributo: una strada lunga, una strada breve. Ma da un aggettivo si può fare che nei suaccennati casi previsti dal codice civile, avere luogo anche per volontà dell'individuo, quando però concorrano gravi motivi ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] senso in ingannevoli labirinti tecnici.
Una volta imboccata questa strada, era quasi naturale che il C. considerasse in ai lavori di riforma della codificazione: e può certo dirsi che il suo contributo al nuovo codice di procedura civile del 1942 ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] se è vero che soltanto una minoranza di Ebrei ha ripreso la stradadella Palestina e si è stabilita sulla terra dei suoi padri, la maggior sono entusiasti del trapianto mirano all'introduzione di codicidell'Europa occidentale in Cina, in Giappone, ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] ramo, a metà strada tra il commercio d'intermediazione e l'industria, era quello della lavorazione della cera. Concentrato in secondo il tipico codice corporativo, che vide opposti lavoranti e stampatori riguardo al rispetto delle norme per l' ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] consumo.
A partire dal 1935, cominciò a farsi strada l'opinione che lo Stato poteva lottare contro la disoccupazione rialzo del prezzo del lavoro è punita nei codici penali o dalla dottrina della conspiracy. Quest'ultima è fondata sul principio per ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] In Indocina, dove il governo indiretto si rivelò la strada che da un punto di vista politico aveva maggiori . Analogamente, durante la colonizzazione delle Filippine, gli Stati Uniti ricorsero all'impiego dei codici in una maniera ben più ampia ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] aristocrazia veneziana l'animo di intraprendere la stradadelle riforme. Tale caratteristica tuttavia si dimostrò zifra", vale a dire alla redazione e decodificazione della corrispondenza in codice con i rappresentanti all'estero, il "segretario alle ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] svolgeva dentro le case private, nei cortili, nelle strade, nelle piazze e in piccole officine.
Eccezionalmente s' abbia alcun incentivo a obbedire a un codice morale. Ma, secondo Weber, il risultato della morale puritana fu in pratica molto diverso. ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] legale del padre. Sembrava destinato a seguirne la strada. Invece in quegli stessi anni maturò una Bonini, I romanisti e il I libro del codice civile, in Problemi di storia delle codificazioni e della politica legislativa, Bologna 1973, pp. 174 ss.; ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...