FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] guadi, ponti e strade. Tra le necropoli vanno menzionate quelle, con reperti dell'epoca delle Migrazioni, di Udine ; G. Bragato, Regesti di documenti friulani del sec. XIII da un codice de Rubeis, Memorie storiche forogiuliesi 5, 1909, pp. 79-84, 166 ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] ottimale dalla strada: essi si trovavano generalmente a fianco della porta, talvolta all'angolo dell'edificio.Il Add. Ms 22409), uno dei rari esempi firmati, è il primo codice di Corano noto che sia stato decorato in epoca mamelucca e costituisce un ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] da anticiparsi agli anni Settanta (Skerl Del Conte).
Il codice è ornato da illustrazioni a monocromo che raffigurano trionfi e di Budrio e castellano della rocca di Cento (30 nov. 1391); preposto all'Ufficio dellestrade, ponti e acque di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] ’autorità del governo con un corpus di 200 articoli – il Codice di Dušan – che conciliava la tradizione legislativa bizantina con il gli affreschi della chiesa dei Ss. Apostoli a Peć e della chiesa della Morača. In quest’ultima si fa strada anche un ...
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DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...] delle notizie apprese dal documento del '76, delinea chiaramente la figura di un pittore ancora molto giovane e giunto da poco in città che cerca - come è solito per i novizi - di avere dei soci nella strada R. Maiocchi, Codice diplomatico artistico ...
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DREI (de Rei, Rei)
Carla Benocci
Famiglia originaria "forse di Carrara" (Bertolotti, 1884) o di Firenze (Arch. d. Rev. Fabbr. di S. Pietro, I piano, serie 2, pacco 7, c. 329; Ibid., Arch. della Confraternita [...] che dalla stradadell'Anima conduce alla stufa detta di Millini"; il 10 dicembre dello stesso anno ne 204; II piano, serie 4, vol. 16, c. 54v): in un codice manoscritto della Biblioteca apostolica Vaticana (Chigi, H II 22, cc. 178 e 179) sono ...
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TACUINUM SANITATIS
F. Moly-Mariotti
Denominazione tradizionale di un trattato medico (libro di sanità) redatto a Baghdad per iniziativa del medico e letterato Abū al-Ḥasan al-Mukhtar Ibn Buṭlān nell'11° [...] lat. 6977-6977A), che fece parte della collezione del re di Francia Carlo V (1364-1380); un codice copiato a Napoli nel 1477 (Parigi, il lungo percorso del testo da Baghdad alla Sicilia e sulla strada verso il Nord, sembra che il T. abbia fatto tappa ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] della forma originale, con settore sezionale; Templum Domitiani Ang. sub Herculis vultu... ricostruzione in base a, ruderi scoperti lungo la via Appia, ecc.). A metà strada ss.; G. Salvo-Cozzo, I codici capponiani della Btbl. Vaticana, Roma 1897, p. ...
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MAESTRO delle ORE DEL MARESCIALLO BOUCICAUT
F. Cecchini
Anonimo miniatore attivo a Parigi nel primo quarto del Quattrocento, che deve il nome a uno dei suoi capolavori, il libro d'ore commissionato [...] M. delle Ore del maresciallo Boucicaut è uno degli artisti più avanzati della sua epoca sulla stradadell'illusionismo della luce e dell'atmosfera sulla forma e il colore. Insieme alle tarde Ore di Londra (BL, Add. Ms 16997), del 1420 ca., il codice ...
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LEONELLI, Antonio (Antonio da Crevalcore)
Elisa Bellesia
Nacque a Crevalcore, nel Bolognese, presumibilmente all'inizio degli anni Quaranta del Quattrocento. Il luogo d'origine era chiaramente denunciato [...] in cui egli era all'apice della carriera, verosimilmente attorno al nono decennio Settecento presso gli Hercolani di strada Maggiore a Bologna (Marcello Oretti figurativa padana al tempo del Codice Hammer, in Leonardo: il Codice Hammer e la Mappa di ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...