CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] il C. avanza delle proposte che, rimanendo aderenti alle esigenze della realtà italiana, aprono la strada sulla quale procederà della storia volle che proprio l'assertore della genesi autoctona delle istituzioni dovesse trasferire il Codice ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] trattato di Vitruvio, la cui testimonianza più significativa è il codice di Fossombrone, di cui G. fu proprietario (Nesselrath, , disegnò cartoni per arazzi. La nomina a superiore dellestrade fece sì che l'artista fosse incaricato di interventi ...
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Bonifacio IX
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui suoi [...] si impadronì di quasi tutto il Regno. Nello Stato della Chiesa B. si curò anzitutto di circondarsi di un scrupoli sbarazzavano la strada alla generosità di ), Palermo 1979.
Le Laude dei Bianchi dal Codice Vaticano chigiano, a cura di B. Toscani, ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] tre lettere di corrispondenti fiorentini (Giovanni dell’Incisa, Zanobi da Strada e Bruno Casini), che lo rimproveravano ). In seguito, ricordò sul recto del foglio di guardia dello stesso codice anche Paganino (23 maggio 1349), con la prima di ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] segreto di Castel Sant'Angelo un codice melantoniano dal titolo Dell'autorità della Chiesa e degli scritti degli antichi rivestito dal letterato. Quando, accanto alle avversità dell'esistenza, si fa strada in lui un desiderio malcelato di potere - ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] rissa. Quanto alla lezione inflitta a un avaro albergatore sulla strada per Ferrara (I, par. 79), il gusto burlesco del delle moderne strutture letterarie.
Opere: Il testo della Vita, conservato nel codice Mediceo-Palatino 234 della Laurenziana ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] manifestava così l'intenzione di continuare sulla strada del riformismo e del regalismo degli anni precedenti al buon governo di essa di Ferdinando IV re delle Sicilie, Napoli 1789. Il codice ebbe nello stesso anno ben quattro ristampe e diverse ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] Acquaviva.
Nel 1740 assunse il ruolo di architetto del tribunale delleStrade e nel 1747 di architetto del Popolo romano.
Al codice espressivo, mentre vanno ricordati l'Accademia Medicea (1673-86) a Roma e il segno che lasciò nell'architettura della ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] che tentò con tutte le sue forze di sbarrargliene la strada anche per il futuro, fece appunto in modo che Adriano Il, A. appare già investito della nuova carica (Epistolae, p.400, 27). Il titolo di questa lettera, nel codice (Vatic. Reg. lat. 566) ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] di qui, al seguito del cardinale estense, raggiungere Roma.
Doverosa, strada facendo, la sosta a Loreto. E qui una sorta di 1575; laddove l'identificazione del relativo codice nei Nuovi Acquisti 1160 della Biblioteca nazionale di Firenze è stata - ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...